TERAMO – (jacopodifrancesco) Cercare il risultato ma a fine giornata guardare la prestazione. Con quest’idea il Teramo si prepara alla complicata trasferta di Pordenone, nella quale i friulani si giocheranno la testa della classifica nella sfida a distanza contro il Vicenza.
L’avversario I ‘Ramarri’, primi a 10 punti, sono reduci dal pareggio di Bassano per 2-2, gara molto indicativa delle loro caratteristiche di squadra manifestamente votata all’attacco, che sfrutta molto le fasce per crossare vista la fisicità di gran parte degli effettivi: Caidi e Speranza saranno fondamentali.
Le colonne sono il centrale Parodi, il polivalente mediano Burrai, poi tanta esperienza in attacco con Gerardi – punta di diamante di Asta a Salò – Berrettoni e Misuraca; titolare anche l’ex Luca Lulli.
Il Diavolo dovrà essere bravo – e questo finora è mancato – a leggere i momenti della gara, considerando anche che il Pordenone è sì capace di controllare il gioco per larghi tratti, ma soffre la velocità negli inserimenti, e questa potrebbe essere la chiave.
Asta: "Lavoriamo su più sistemi" «Non ho dubbi particolari nè sul modulo nè sui calciatori da far scendere in campo, spero di averne di più la prossima settimana – ha esordito mister Asta – perchè vorrebbe dire che saremo entrati a regime, cioè con la rosa completamente a disposizione. Barbuti e Amadio ci saranno, ma solo per un eventuale minutaggio ridotto. Abbiamo provato in settimana alcune situazioni – ha spiegato – lavorando su tre sistemi di gioco, con l’obiettivo di essere sempre propositivi, non certo per protezione, perchè la nostra difesa è l’attacco. Devo cercare di dare ai miei ragazzi sempre più certezze, risposte immediate, soluzioni pronte. Nelle prossime cinque gare affronteremo quattro squadre che puntano ai primi posti (Pordenone, Feralpi, Bassano e Padova, ndr), purtroppo sapevamo già in fase di compilazione che il nostro calendario sarebbe stato subito in salita. Ci penseremo volta per volta».
Sui friulani poi si esprime così: «In questo momento è semplicemente la squadra più forte, non perchè sia prima in classifica, ma perchè ha determinate certezze che non hanno le sue rivali. Ha compattezza, struttura, sa quello che deve fare in determinate situazioni. Noi dovremo rispondere con le nostre caratteristiche, non pensando di giocare come fatto nel secondo tempo con il Ravenna. Dovremo concedere qualcosa agli avversari, al fine però di creare occasioni da rete, perchè difenderci ad oltranza non rientra nelle nostre competenze».
Probabile formazione Teramo (4-3-3) Calore; Ventola, Caidi, Speranza, Sales; Ilari, De Grazia, Varas; Bacio Terracino, Tulli, Foggia.