TERAMO – (jacopodifrancesco) Alle 14:30 domani c’è l’occasione per il rilancio dopo la sconfitta, comunque accettabile, di Pordenone: il Teramo ospita la Fermana, con i marchigiani reduci da quattro risultati utili consecutivi e in ultimo dalla roboante trasferta di Santarcangelo vinta per 1-5. I gialloblu sono una squadra molto attenta tatticamente che si scopre poco, ma riesce spesso ad ingabbiare l’avversario col pressing nella propria metà campo e ad essere molto cinica anche con poche occasioni; da segnalare le presenze degli ex Da Silva e Marco Sansovini (il cui ritorno da avversario è stato condito in settimana da forti polemiche, soprattutto sui social, e da alcune sue dichiarazioni pre-gara sull modalità di chiusura del rapporto con Campitelli).
Questo l’Asta pensiero nella conferenza di stamattina: «Temo la serenità di una squadra che proviene da tre vittorie consecutive, il morale alto che può facilitare certe giocate, la libertà mentale di poter sbagliare qualche pallone. La Fermana – ha spiegato – sta facendo bene, la tranquillità della classifica aiuta e poi le neopromosse, solitamente, disputano sempre buoni campionati. Anche noi, però, abbiamo le nostre armi, con giocatori che soprattutto in casa, per caratteristiche, possono mettere in difficoltà chiunque».
«Allenare la mia squadra mi dà una grande soddisfazione – ha proseguito – perché è formata da un gruppo che mi segue in tutto e per tutto e per un allenatore questo è il massimo. Potenzialmente potrei cambiare qualcosa, considerando le tre partite nell’arco di una settimana, ma vorrei dare la controprova a chi ha sbagliato qualcosa in precedenza».
Il discorso si è spostato poi sull’ambiente Teramo in generale: «Barbuti non è ancora al 100%, altrimenti sarebbe potuto scendere in campo anche dall’inizio. La nostra classifica è questa e ci metto la firma se all’ultima giornata sarà ancora tale, perché l’obiettivo è la salvezza, perciò siamo assolutamente sereni. Ho fatto subito i complimenti al pubblico – ha chiuso – dopo la partita con il Ravenna e per chi ci sostiene sempre, sento la vicinanza della gente che è fondamentale per una squadra giovane come la nostra, mi aspetto un grande sostegno perché la salvezza va conquistata al “Bonolis” che deve diventare il nostro fortino». In settimana, inoltre, è arrivata da via Oberdan la notizia – prevedibile – della rescissione del contratto con la punta Stefano Tempesti.
Probabile formazione Teramo: (4-3-3) Calore; Ventola, Caidi, Speranza, Sales; Ilari, De Grazia, Varas; Tulli, Bacio Terracino, Foggia.