ATRI – Nuovo sopralluogo alla frana di Casoli di Atri, frazione della provincia di Teramo, dopo lo smottamento che dal gennaio 2017 ha costretto circa 12 famiglie che risiedevano in due palazzine e tre case singole a lasciare le proprie abitazioni, nella frazione di Casoli di Atri. Alla presenza di tutti gli attori interessati sono stati visionati i progetti preliminari predisposti dai tecnici ed è stato stilato un primo piano di interventi che prevede la messa in sicurezza del tratto di Strada Provinciale 27 con lavori di drenaggio ed opere rigide di contenimento (paratie di pali) e terre armate per la riprofilatura del versante. I fondi sinora disponibili sono 850 mila euro, disposti dalla Regione Abruzzo, mentre altre risorse arriveranno da Protezione Civile, Regione e Provincia. Si continuerà, inoltre, a monitorare tutta l’area interessata dal movimento franoso.
Tra i presenti il sindaco della città ducale, Gabriele Astolfi; l’assessore all’urbanistica Domenico Felicione; il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale con delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca; il Professor Sandro Moretti del Dipartimento Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Firenze; i referenti della
Protezione Civile Regionale e Nazionale coordinati rispettivamente da Antonio Iovino e Paolo Marzan, oltre al consulente della Protezione Civile Regionale, professor Nicola Sciarra e i tecnici incaricati dal Comune di Atri: il geologo Angelo Iezzi e il progettista ingegnere Pierantonio Cascioli. "Questo ulteriore sopralluogo – commenta il sindaco di Atri, Gabriele Astolfi – ricorda quanto sia urgente e sentita la messa in sicurezza di tutta l’area e il poter garantire alle famiglie interessate di poter rientrare nelle proprie abitazioni quanto prima e la sicurezza della rete viaria del tratto interessato. Ringrazio tutte le figure coinvolte con le varie professionalità per la risoluzione di questo problema. L’auspicio è che i tempi siano celeri soprattutto data l’incombenza di un nuovo inverno".