TERAMO – (jdf) In questo campionato, lo sgambetto può arrivare ovunque. Si conferma la tendenza di Lagioia e compagni di fare evidentemente più fatica contro compagini da salvezza che contro le corazzate del girone. E’ successo questo nella sconfitta a Perugia contro Val di Ceppo (81-64).
Perugia ha accumulato il vantaggio rivelatosi decisivo nel primo tempo, contro una difesa del Teramo che probabilmente per quindici minuti ha messo sul parquet la sua peggior versione stagionale, e il resto della gara – giocato con qualità- non è bastato ad espugnare Perugia, soprattutto per le percentuali dall’arco, che sono venute meno quando i ragazzi di Bianchi erano orami tornati a contatto.
Parte molto bene la Val Di Ceppo trascinata da Meschini (15-7), il fromboliere umbro è decisamente in giornata e con una tripla incrementa il vantaggio sul 18-9 al 7’. Gli fa eco Panzieri con un gioco da tre punti per il 21-11, IL Teramo soffre molto la difesa umbra ed il primo quarto si chiude sul 22-14.
Il secondo periodo si apre col botta e risposta tra Meschini e Staffieri, e la chiamata di zona 3-2 da pare di Bianchi paga ottimi dividendi, con il Teramo che torna a -1 sul 27-28. Qui però viene fuori ancora la Val Di Ceppo, scappando di nuovo con un 9-0 che unito all’antisportivo comminato a Piccinini taglia le gambe ai biancorossi.
Nella ripresa la gara prosegue su questo copione, con Val Di Ceppo a dettare il ritmo ed il Teramo costretto ad inseguire (53-39 al 25’), gli arbitri fischiano un tecnico per simulazione a Lagioia e gli umbri volano sul 58-39. I biancorossi provano a reagire (59-46 al 28’) ma al termine del terzo quarto la Val Di Ceppo è sempre avanti di quattordici lunghezze (63-49).
Nell’ultima frazione viene fischiato un tecnico a Meccoli e il Teramo ne approfitta, rientrando in partita (65-59). Due triple di Casuscelli però ricacciano indietro i biancorossi (71-59 al 35’) e la partita praticamente finisce qui, nonostante gli sforzi di Salamina e Lagioia.
Di sicuro c’è qualcosa su cui riflettere su ambo i lati del campo, ma è un oincidente di percorso che può starci: ora è fondamentale ritrovare lucidità per la sfida a Fabriano (oggi sconfitta in casa 50-73 da Senigallia).
Lo scout della gara:
Sicoma Val Di Ceppo Perugia – Teramo Basket 1960 81-64 (22-14, 27-21, 14-14, 18-15)
Sicoma Val Di Ceppo Perugia: Umberto Meschini 29 (6/8, 5/9), Yantchoue joseph Mobio 12 (4/5, 0/2), Meccoli filip Metejka 12 (5/6, 0/6), Edoardo Casuscelli 10 (0/2, 3/5), Alessandro Panzieri 10 (4/8, 0/1), Matteo Orlandi 6 (3/4, 0/2), Lorenzo Petrosino 2 (1/1, 0/0), Lorenzo Righetti 0 (0/0, 0/0), Riccardo Rombi 0 (0/1, 0/0), Riccardo Burini 0 (0/0, 0/0), Riccardo Pasquinelli 0 (0/0, 0/1), Filippo Speziali 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 11 / 23 – Rimbalzi: 37 10 + 27 (Umberto Meschini , Yantchoue joseph Mobio 9) – Assist: 11 (Edoardo Casuscelli 4)
Teramo Basket 1960: Simone Salamina 16 (5/6, 0/3), Valerio Staffieri 13 (1/3, 2/7), Andrea Lagioia 12 (1/4, 3/8), Giacomo Cicognani 6 (2/5, 0/0), Bogdan Milojevic 6 (2/5, 0/0), Victorio gustavo Musso 5 (0/5, 1/5), Edoardo Piccinini 3 (0/0, 1/2), Davide Di Eusanio 2 (1/1, 0/0), Lorenzo Nolli 1 (0/0, 0/2), Danilo Errera 0 (0/1, 0/0). Tiri liberi: 19 / 24 – Rimbalzi: 27 8 + 19 (Simone Salamina 6) – Assist: 5 (Victorio gustavo Musso 2)