TERAMO – Abruzzo loves books è il titolo del ciclo di seminari dedicato al rapporto fra l’Abruzzo e i libri, organizzato dalla Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università di Teramo. Il primo incontro sarà quello con la casa editrice abruzzese Neo Edizioni in programma domani, martedì 21 novembre, alle 10.30, nella Sala delle lauree della Facoltà di Scienze della comunicazione.
Dopo i saluti di Stefano Traini, preside della Facoltà di Scienze della comunicazione, e di Paola Besutti, presidente del Corso di laurea in DAMS, interverranno Raffaella Morselli, coordinatore scientifico del progetto e delegato del Rettore per la cultura, e Francesco Coscioni, direttore di Neo edizioni. Modera Monia Alessandrini, dell’Ufficio web dell’Università di Teramo.
«La Neo Edizioni – si legge nel sito della casa editrice ‒ nasce nel 2008 a Castel di Sangro, nel cuore del crinale appenninico, alle porte del Parco Nazionale d’Abruzzo e Molise. Un luogo di resistenza (primi e ultimi: Sanniti e Brigata Majella – non a caso un giornalista ci ha definiti “i partigiani della cultura”) per dimostrare che anche da un piccolo e isolato centro, è possibile fare e diffondere cultura in tutta Italia e Europa».
Fra i libri pubblicati dalla casa editrice compaiono XXI secolo di Paolo Zardi, finalista al Premio Strega 2015 e Il grande nudo di Gianni Tetti, candidato, sempre allo Strega, nel 2017.