TERAMO – E’ stato prorogato al 31 dicembre il termine ultimo per la certificazione con “bollino blu” delle caldaie. La Provincia di Teramo ha disposto la proroga su richiesta delle Associazioni di categoria in considerazione del fatto che gli eventi sismici fra il 2016 e il 2017 hanno causato, fra le altre cose, significativi rallentamenti nelle attività di manutenzione e certificazione da parte delle ditte abilitate.
“Ad oggi – si legge in una nota dell’ente – su 115 mila utenze (la città di Teramo non è di competenza della Provincia) sono stati certificati 65 mila impianti ma sono stati richiesti 88 mila “bollini” da parte dei certificatori. La Provincia di Teramo, che svolge l’attività di certificazione e controllo attraverso Agena (agenzia provinciale per l’Ambiente) è fra quelle che ha il maggior numero di impianti certificati e questo garantisce la riduzione delle emissioni inquinanti e anche i consumi energetici. La certificazione, ogni due anni, è un adempimento facoltativo ma evita l’ispezione domiciliare a pagamento (che è, invece, obbligatoria) e ha dei costi decisamente più alti 8110 euro) rispetto al bollino (15 euro). Per certificarsi basta rivolgersi ad una delle ditte abilitate da Agena”.