TERAMO – (jacopodifrancesco) Che attributi. Nel momento più difficile visto l’infortunio di Staffieri – da valutare domani – contro un’Ortona arrivata a Scapriano con grande fame vista la sconfitta pesante di Campli, il Teramo è stato capace di girare una partita avviata sui binari sbagliati, partendo dalla difesa e trovando il ritmo dall’arco dei tempi migliori (76-65).
Continuità Ortona Gli ospiti partono forti con un parziale di 6-0 spinti dalla pressione alta che da subito mettono in difesa e dalla ragionevolezza con cui attaccano la zona predisposta da Bianchi. I biancorossi rispondono con il post di Cicognani ma vengono frenati rapidamente dai tanti fischi arbitrali. La prima sirena suono dopo il botta e risposta tra Staffieri e Crusca sul 16-20.
Prima rincorsa Cicognani fatica contro Pavlicevic su entrambi i lati del campo, ma è tutto l’attacco ospite a trovare i buchi nella difesa aprutina specialmente dai 6,75. Serve un timeout, dal quale Lagioia e compagni escono con tutt’altre idee e con due bombe di Staffieri segnano un 9-0 che riapre la gara. Malfatti risponde in chiusura, si torna negli spogliatoi sul 33-37.
Segnali negativi Il terzo periodo si apre con l’infortunio al ginocchio di Staffieri, che terrà in ansia l’intero staff fino agli esami di domani. Le mani dei biancorossi sono fredde e a metà periodo la seconda tripla di Marino costringe Bianchi al timeout. Qui cambia la gara, il Teramo rientra con l’intensità difensiva dei tempi migliori e mette sul tabellone il 15-0 che regola i conti sulle ali di Salamina e con una mano consistente da Nolli soprattutto sulla difesa primaria e con le sue solite soluzioni dall’arco.
Gestione Nell’ultima ripresa il ritmo scende, per entrambe le compagini il dispendio fisico si fa sentire. Salamina d’altra parte continua ad inventare attacchi, fino alla fuga decisiva sul più 10. Pavlicevic tiene in vita gli ospiti, me le loro percentuali erano destinate a scendere per irreali che erano nel primo tempo. La tante rubate e l’ultima tripla di Lagioia sentenziano il finale sul 76-65: il miglior modo di avvicinarsi al derby di sabato a Campli.
DOPOPARTITA. Nolli: «A Campli per vincere». Dopo la vittoria del Teramo Basket su Ortona, queste le parole di Lorenzo Nolli: “Loro sono partiti fortissimo in attacco – ha esordito – noi abbiamo saputo rispondere a partire soprattutto dalla difesa, ma dopo l’infortunio di Staffieri abbiamo pensato tutti di doverla vincere per lui”. Chiusura riguardo Campli: “Da teramano è per forza una partita speciale, andiamo lì solo per vincere”.
È stato poi il turno di coach Bianchi: “Quella di stasera è un’altra dimostrazione che giudicare dalla classifica non paga. Abbiamo cambiato – ha spiegato – su tutti i blocchi con Malfatti è migliorato le difese sui blocchi da Nardò, impedendo anche a loro di ottenere grandi vantaggi sui riccioli”. “È chiaro poi – ha proseguito – che l’abbiamo vinta quando abbiamo triplicato l’intensità difensiva, evitando così che potessero rientrare.”. Chiusura su Staffieri: “Dobbiamo aspettare gli esami di domani prima di sbilanciarci, ma posso dire che il medico era ottimista”.