TERAMO – La politica degli annunci che tendono a rendere più ‘buona’ o più ‘umana’ la macchina delle riscossioni dell’Agenzia delle Entrate, torna anche a Natale. Fino al 7 gennaio, infatti, l’Agenzia delle entrate-Riscossione fa sapere che sospende l’invio delle cartelle: circa 5mila resteranno ‘congelate’, ad eccezione di poche centinaia di casi cosiddetti inderogabili, che saranno comunque notificati, per la maggior parte con la posta elettronica certificata. L’obiettivo, secondo quanto riferisce la stessa Agenzia, è quello di non creare inutili disagi durante le festività natalizie. Nel periodo fino alla Befana sarà sospesa la notifica di 4.829 atti. mentre quelli che saranno inviati, perché inderogabili, sono circa 200. Per quanto riguarda i dati provinciali, al primo posto per numero di atti sospesi c’è L’Aquila con 1.615 cartelle e avvisi ‘congelati’ durante queste feste, seguita da Pescara (1.153), Chieti (1.117) e infine Teramo (944). Nella classifica delle regioni, l’Abruzzo si colloca al quattordicesimo posto dopo le Marche (6.678) e prima del Friuli Venezia Giulia (4.616). Nei fatti, è vera anche l’altra faccia della medaglia: le notifiche fino alla vigilia di Natale sono state ‘pesanti’, e in quei casi, l’Agenzia non ha assolutamente tenuto conto del periodo.
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