«Facciamo partire i cantieri», la De Micheli consegna le casette a 21 famiglie FOTO

CORTINO – «Ci stiamo muovendo su questa ricostruzione con la stessa determinazione che ha il montanaro che sa che deve andare in salita, che deve far fatica, che deve scegliere il passo giusto ma che deve a tutti i costi arrivare in vetta e noi a tutti i costi dobbiamo far partire una ricostruzione buona». Così il Commissario alla ricostruzione Paola De Micheli, che questa mattina a Cortino ha consegnato le chiavi di 21 ‘Soluzione abitative di emergenza’ (SAE) ad altrettante famiglie che dal sisma di quest’anno ha avuto la casa inagibile. «Noi adesso abbiamo introdotto una serie di semplificazioni anche nella ricostruzione privata – ha detto la De Micheli – su quella pubblica abbiamo ulteriormente stanziato delle risorse, e tra l’altro per l’Abruzzo due volte, sia per il 2009 che per il 2016-2017. Credo che le istituzioni titolate a fare le gare già a gennaio potranno attivare le progettazioni per poter utilizzare questi soldi e utilizzarli al meglio. Promesse non ne faccio – ha aggiunto il Commissario alla ricostruzione -, io dico gli obiettivi del lavoro collettivo che stiamo facendo e di cui io sento la grandissima responsabilità sulle spalle: l’obiettivo è quello di aprire i cantieri, quelli pubblici e soprattutto delle scuole che sono il nostro primo obiettivo e più cantieri privati possibili. La ricostruzione leggera è possibile senza grande sforzi, considerato che ogni costo è coperto dallo Stato al 100 per 100».
«Chi vuole tornare sul territorio a vivere, con le chiavi di queste strutture riapre una porta di casa e questo è un segnale molto forte – ha detto il sindaco di Cortino, Gabriele Minosse -. I lavori sono stati consegnati ad agosto e in quattro mesi siamo riusciti a dare una casa a quelle persone sfollate che hanno voluto restare accanto alle loro abitazioni danneggiate, quindi senza costruire un villaggio ma dislocando le casette nelle cinque frazioni del comune». Con le 21 di oggi sale a 111 il numero complessivo delle casette consegnate nel cratere teramano: oltre a Cortino, ce ne sono adesso 49 a Torricella, 36 a Tossicia, 5 a Rocca Santa Maria, e altre 6 sono in arrivo a Basciano e Crognaleto.
Alla cerimonia di consegna degli alloggi, organizzata dal sindaco di Cortino, Gabriele Minosse, sono intervenuti  anche il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, il sottosegretario alla presidenza della Regione con delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca e i parlamentari Tommaso Ginoble e Stefania Pezzopane, il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, il presidente del Consorzio BIM, Moreno Fieni, il presidente dell’Ente Parco, Tommaso Navarra, autorità civili e militari, i sindaci dei Comuni limitrofi.