TERAMO – (jacopodifrancesco) Quando sei così in alto in classifica, una sconfitta dà sempre l’idea di un’occasione persa; tuttavia il Teramo deve sicuramente essere soddisfatto della prestazione messa sul parquet di Recanati, una delle corazzate del girone, nonostante il finale dica 71-63 per i leopardiani.
Il primo quarto è firmato dagli aprutini che riescono ad iscrivere a referto tutto il quintetto, il botta e risposta tra Salamina e Guarino fa suonare la prima sirena sul 12-19.
Nel secondo periodo però arriva la prevedibile reazione di Recanati sulle ali di Di Viccaro, e i marchigiani tornano a contatto sul 19-20, con un parziale che sembra spostare l’inerzia. A tenere vivi i biancorossi ci pensano Musso e Salamina, e si torna negli spogliatoi sul 33-29. Al ritorno in campo i marchigiani trovano ancora un buon break, stavolta sono due triple di Lagioia a mantenere a galla il Teramo, ma le triple di Guarino e Gurini segnano all’ultimo intervallo il 54-44. A questo punto viene fuori la panchina con i grilletti di Nolli e Milojevic dalla lunga distanza, e mentre la risposta di Broglia sembra chiudere definitivamente il match c’è tempo per un altro sussulto stavolta firmato da Staffieri, che riporta il Teramo sul -2. A chiudere i conti è comunque l’MVP Guarino dalla lunetta. Ripartire dunque dalla prestazione per il ritorno a Scapriano contro Senigallia domenica prossima, per insistere nella corsa playoff. Lo scout della gara:
BASKET RECANATI – TERAMO BASKET 1960 71-63 (12-19, 21-10, 21-15, 17-19)
Basket Recanati: Cuccoli, Pierini 11, Zampolli 11, Gurini 7, Fall 8, Di Viccaro 3, Broglia 9, Vidakovic, Guarino 22, Pesce, Ballabio. Coach: Piero Coen.
Teramo Basket 1960: Milojevic 13, Musso 10, Lagioia 11, Salamina 8, Staffieri 10, Piccinini 4, Di Eusanio, Errera 2, Nolli 5, Ceci, Manente. Coach: Piero Bianchi.