TERAMO – Ore frenetiche quelle che accompagnano la politica alla chiusura delle liste elettorali per le pOlitiche del 4 marzo, fissata alle 16 di oggi. Gli stravolgimenti sono in agguato anche negli ultimi minuti. Come quelli che hanno portato alla modifica del quadro delle candidature nel Partito Democratico, a causa della rinuncia alla candidatura di Anna Marcozzi, dopo il ‘ribaltone’ al secondo posto del collegio proporzionale del Senato dove il capolista è Luciano D’Alfonso. Al primario di ostetricia e ginecologia del Mazzini di Teramo qualcuno riservava il secondo posto che però per accordi nazionali spettava alla componente di Emiliano: e dunque Cristiana Canosa è stata ‘assegnata’ a quella casella. La protesta che arrivava a quel punto dal territorio teramano, spinta dal segretario provinciale Gabriele Minosse, ha fatto sì che di quella lista per l’alternanza di genere, designasse una componente femminile al Pd locale, ma la Marcozzi avrebbe rifiutato la quarta posizione, accettata invece con spirito di partito da Manola Di Pasquale, avvocato e presidente dell’Istituto zooprofilattico. «La mia candidatura al Senato nella lista proporzionale del Pd – ha scritto sul suo profilo Fb – e’ stata voluta dal partito regionale e nazionale per rafforzare la squadra dei candidati del territorio. E’ stata da me accettata perché finalizzata a ribadire la necessità di una iniziativa di governo riformista da compiere assieme, con una squadra che va dal Governatore e prossimo senatore, Luciano D’Alfonso, sino ai futuri parlamentari e ai consiglieri regionali e amministratori del teramano, per costruire la ripresa e il rilancio del nostro territorio. E serve a Teramo, per ridarle, attraverso la partecipazione delle sue migliori energie, una classe dirigente operosa, competente e altruista. Il mio, il nostro impegno di questo mese sarà la premessa per realizzare la nuova Teramo, e quindi iniziare a lavorare per la nostra città del futuro».
Nel centrodestra, perse le speranze di una candidatura di Gianni Chiodi e di Paolo Gatti,sono in rialzo quelle di Giulio Cesare Sottanelli e quella, a sorpresa, di Mauro Di Dalmazio come capolista al proporzionale della Camera nel collegio Teramo-L’Aquila.