Nella notte rogo divora azienda plastica a Cellino. In corso accertamenti su verdura e frutta della zona FOTO VIDEO

CELLINO – Un violento incendio ha semidistrutto la scorsa notte un’azienda dì produzione di materiali plastici, la Serplast in contrada Stampalone di Cellino Attanasio. Le fiamme particolarmente violente hanno tenuto impegnati i vigili del fuoco del comando provinciale di di Teramo per l’intera nottata e sono state donate alle prime luci dell’alba. 

L’INCENDIO SU 2.500 METRI QUADRATI. L’incendio è divampato verso le 23.30 e ha interessato un capannone industriale di circa 2.500 metri quadrati. Complessivamente sono stati impiegati 15 uomini, con un’autopompa, due autobotti, un’autoscala e un furgone per il trasporto di bombole di aria compressa, per rifornire gli autorespiratori utilizzati dal personale per accedere nello stabile invaso dal fumo. All’interno erano stoccati numerosi sacconi contenenti materiale plastico triturato. Il rapido intervento dei vigili del fuoco ha impedito che le fiamme si estendessero all’intero capannone. Il forte calore sviluppato ha provocato il danneggiamento del solaio di copertura della zona interessata dall’incendio, oltre alla fusione dei lucernai in materiale plastico e la caduta di gran parte dei neon dell’impianto di illuminazione. Il denso fumo ha annerito pareti e solai del capannone, alcune attrezzature ed automezzi presenti all’interno. Ingenti i danni, che restano da quantificare. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Cellino Attanasio.

ANALISI ARTA E ASL. CAMPIONI ALL’IZS. Campionamenti di su ortaggi a foglia larga e frutta dei campi circostanti l’azienda di lavorazione di materiali plastici SerPlast, andata a fuoco nella notte in contrada Stampalone di Cellino Attanasio (Teramo),, sono stati effettuati da parte del personale del Distretto provinciale Arta di Teramo e dei tecnici del Dipartimento di Prevenzione della Asl. I campioni saranno analizzati dall’Istituto Zooprofilattico "Caporale" di Teramo, presso cui opera il Laboratorio Nazionale di Riferimento per le Diossine e i Policlorobifenili in mangimi e alimenti destinati al consumo umano, per verificare eventuali ricadute dei fumi sprigionati dal rogo.

E’ IL TERZO ROGO CON RISCHI AMBIENTALI DEL 2018. L’incendio della SerPlast è il terzo, dopo quelli del locale Asl di contrada Casalena a Teramo e dell’ex Cirsu di Notaresco, che vede impegnato il Distretto Arta di Teramo dall’inizio dell’anno. Il conto sale se si guarda al recente passato, con l’incendio devastante dell’azienda "Italpannelli" di Ancarano, nel marzo 2016, le fiamme nel capannone dell’Am Consorzio sociale servizi per l’ambiente a Scerne di Pineto, a novembre 2016, e il rogo che ha interessato lo stabilimento della ditta "Richetti" di località Sant’Atto di Teramo alla fine di giugno 2017. (ANSA).