TERAMO – Hanno usato un vecchio trattore, abbandonando le tecniche più sofisticate e rischiose dell’esplosivo, mutuandola dagli assalti ai distributori di benzina, per arrivare fino alla cassaforte della filiale della Banca di credito cooperativo di Castiglione a Tortoreto. E non sono entrati dall’ingresso principale della banca, dove avrebbero dovuto sfondare i più complicati bussolotti: dopo aver manomesso i cancelli elettrici del cortile, hanno scelto la vicina esposizione di mobili della Las. Hanno distrutto la vetrata di ingresso, percorrendo oltre un centinaio di metri tra camere da letto e soggiorni, fino a sfondare la parete divisoria tra l’azienda e la banca. A quel punto è stato un giochetto da ragazzi agganciare la cassaforte e con lo stesso trattore portarla via per lo stesso percorso. Indisturbati, nel silenzio della notte, hanno caricato il forziere con un muletto sopra ad un furgone della stessa ditta tortoretana di mobili e via. Il bottino ammonta a circa 30mila euro. Le indagini sono affidate ai carabinieri della stazione di Tortoreto e del nucleo operativo della Compagnia di Alba Adriatica.
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