TERAMO – Finisce in procura il contestatissimo progetto di copertura con vetro e acciaio del teatro romano di via Paris. Un esposto è stato infatti presentato da Antonio Topitti, presidente comunale di Confesercenti e da Piero Chiarini, presidente dell’Associazione Teramo Nostra. Gli esponenti chiedono al magistrato di verificare se il progetto presentato dallo studio Bellomo di Palermo sia conforme a quanto previsto “dagli organi amministrativi comunali e alle direttive di quanto deliberato in primis dal Consiglio Comunale, se è conforme allo studio di fattibilità, come pubblicamente presentato a suo tempo dal Sindaco, laddove si prevede l’abbattimento totale (smontaggio) di palazzo Adamoli, palazzo Salvoni con recupero della Cavea e, infine, se quanto progettato e proposto rispetta le norme vigenti a tutela dei beni archeologici e culturali, urbanistiche e ambientali tenendo conto che il manufatto in vetro e metallo verrebbe realizzato all’interno del centro storico della città». L’azione giudiziaria di Topitti e Chiarini, dicono, è preventiva per evitare un altro caso del falso abbbattimento di palazzo Adamoli.
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