TERAMO – La Asl di Teramo tenta di recuperare il gap numerico che il personale, medico del settore sanitario come diquello amministrativo, soffre ormai da tempo. Alla vigilia della seconda fase del concorso per infermieri e all’indomani della deliberazione di direzione generale che dà il via ai concorsi per l’assunzione di 25 nuovi dirigenti medici, novità arrivano anche sul settore amministrativo: sarà infatti bandita la selezione per 11 posti di assistenti amministrativi. A confermarlo è il direttore amministrativo dell’azienda sanitaria, Maurizio Di Giosia: «Si tratterà di un concorso al quale parteciperanno di sicuro diverse migliaia di persone, sicuramente superiori nel numero a quelli che si sono presentati a sostenere quelli per operatore socio sanitario e per infermieri. Potrebbero essere anche più di 10mila, atteso che per partecipare non c’è bisogno di un titolo specifico bensì del solo diploma di maturità». Per Di Giosia la conclusione dei concorsi permetterà non solo di coprire posti utili nell’organico che da anni mancano, quanto anche di formare graduatorie da cui attingere nei prossimi mesi quando moltissimi dipendenti si appresteranno alla pensione.
Nel frattempo, si rinnova e si potenzia anche il parco tecnologico dei macchinari: è partito l’iter per la installazione della Pet, l’apparecchiatura per la tomografia ad emissione di positroni. La Asl sta individuando il partner privato con cui realizzare l’operazione, molto costosa ma che garantirebbe un alto livello di qualità nella prevenzione, nella diagnosi e nelle scelte terapeutiche dell’interea sanità teramana.