Udu e Studenti medi strappano l'impegno dei candidati di centrosinistra sul 'Manuale d'Istruzione'

TERAMO – Un manuale "d’Istruzione", con le priorità e le proposte individuate dagli studenti in materia, è stato presentato e fatto condividere dai candidati del centrosinistra alla prossima legislatura dall’Udu, l’Unione degli Universitari e dalla Rete degli studenti medi. Il Manuale è stato sottoscritto a livello nazionale da Grasso, D’Alema, Zanonato, Bersani, Damiano, Speranza, Civati, Fratoianni, Epifani. A livello locale, invece hanno sottoscritto la proposta Alessiani, Fabiani, Mariani, Martelli (uninominali Camera); Ciancaione, Costantino, Leva, Marzoli, Monticelli, Pepe, Pezzopane (plurinominali Camera); Cialente (uninominale Senato) Di Pasquale, Ranieri (plurinominale Senato). 

Simona Abbate, coordinatrice dell’UDU L’Aquila, dichiara: «Le passate legislature hanno visto nel sistema di istruzione uno dei primi capitoli di bilancio da dove sottrarre risorse, poiché essa non rappresentava una priorità di investimento. Negli ultimi anni, seppure si sia invertita un minimo la tendenza, non è stato rifinanziato l’intero sistema al collasso dopo anni di tagli, ma si è preferito intervenire con misure che tante volte assomigliavano a spot e mance elettorali. Per questo abbiamo presentato la nostra proposta, a disposizione dei partiti, e con l’obiettivo di farne una priorità per la prossima legislatura. Un Manuale d’Istruzione che riparta da alcune parole chiave: istruzione pubblica, accessibile e gratuita, di qualità, innovativa, riconosciuta, democratica, inclusiva».
 
Gianmarco Piovan, coordinatore dell’UDU Teramo, conclude: «Nel nostro essere sindacati studenteschi crediamo che l’istruzione rappresenti un diritto di ogni cittadino, non un servizio, e per questo deve essere accessibile ad ognuno, mentre è compito dello Stato rimuovere ogni tipo di barriera formale e sostanziale che impedisce la crescita e la piena realizzazione dell’individuo, e che quindi finisce col danneggiare l’intera collettività. Davanti a nuove elezioni, torniamo a ribadire con forza la nostra visione di Paese e di Stato, che non può che partire dalla centralità dell’istruzione e dello studente nella società. Per questo siamo estremamente soddisfatti che le nostre proposte siano state accolte e sottoscritte dai principali partiti del centrosinistra: il Partito Democratico e Liberi e Uguali. Ribadiamo, però, come non ci accontenteremo delle firme raccolte a sostegno, ma vigileremo e ci batteremo affinché le nostre proposte abbiano spazio nella nuova legislatura, a cominciare proprio dall’azione di coloro che le hanno sottoscritte e risulteranno eletti».