TERAMO – (jdf) Ancora una volta, il Teramo Basket c’era quasi. Ma San Severo è capolista a ragion veduta, e senza regalare nulla è riuscita a respingere l’assalto finale degli aprutini. Il primo quarto si pare con un parziale importante (15-5) in favore dei locali, che poi allungano sulle ali di Rezzano; pesante però la risposta di Staffieri, la prima sirena suona sul 24-20. I ragazzi di Salvemini provano a scappare già nel secondo quarto con i punti di Smorto, ma arrivati sugli otto punti di vantaggio Teramo reagisce con Milojevic, mettendo anche la testa avanti prima del 38-37 col quale si torna negli spogliatoi. Al rientro dall’intervallo lungo i dauni sono di nuovo più pronti, ma s’infiamma Staffieri dall’arco che time i suoi a contatto. Salvemini chiama timeout, a questo punto Rezzano e Di Donato firmano un 13-1 molto pesante: 64-51 alla terza sirena. Spesso al PalaCastellana con questo vantaggio le gare vanno considerate chiuse, invece Lagioia e Staffieri riportano i biancorossi fino al -2: la. capolista non ci sta, e Scarponi e Rezzano chiudono i conti per il 78-71 finale. Viste le vittorie di Civitanova e Matera, per chiudere il discorso playoff manca solo la matematica, ma le prossime tre gare chiedono di essere vinte per evitare di essere risucchiati in un impensabile playout.
Lo scout della gara:
CESTISTICA SAN SEVERO – TERAMO BASKET 1960 78-71 (24-20, 14-17, 26-16, 14-18)
Cestistica San Severo: Rezzano 24, Scarponi 16, Malagoli 2, Ciribeni 14, Di Donato 7, Smorto 2, Babilodze 4, Mecci, Iannelli, Coppola, Bottioni 9, Ventrone. Coach: Giorgio Salvemini
Teramo Basket 1960: Lagioia 12, Salamina 5, Musso 8, Piccinini, Osmatescu 17, Milojevic 6, Di Eusanio, Staffieri 20, Nolli 3, Errera. Coach: Massimo Gramenzi, Stefano Di Francesco