Vigili del fuoco morti per lavoro, il cordoglio dei colleghi teramani. Il sindacato: «L'Italia tace sui loro funerali» FOTO

 

TERAMO – Anche il Comando vigili del fuoco di Teramo, come in tutte le altre caserme in Italia, ha voluto ricordare con un minuto di raccoglimento, in concomitanza con le esequie a Catania, i colleghi Dario Ambiamonte e Giorgio Grammatico, morti il 20 marzo scorso durante un intervento di soccorso. Come è costume tra i vigili del fuoco, il minuto di raccoglimento è stato accompagnato dall’urlo delle sirene dei mezzi operativi, in segno di condivisione del dolore e e della tristezza per i colleghi caduti nell’adempimento del loro dovere. La celebrazione del lutto nella grande famiglia dei pompieri è stata accompagnata dalla polemica dell’Unione sindacale di Base dei vigili del fuoco, che in una nota hanno lamentato la quasi totale assenza di copertura mediatica sui funerali dei due colleghi, a conferma – dicono dall’Usb – che i tragici numeri che accompagnano queste tragedie e che ci dicono di 1.330 vittime sul lavoro nell’anno scorso, passano in secondo piano rispetto ad altre vicende italiche meno gravi.