TERAMO – A pochi giorni dal nono anniversario del sisma che ha devastato L’Aquila, alle 3.20 circa, è tornata la paura tra la popolazione per un terremoto di magnitudo 3,9, avvertito anche nella zona del Pescarese e in tutto il Teramano l’epicentro è stata la frazione di Paganica) al quale dopo 10 minuti ne ha fatto seguito un secondo di magnitudo pari a 2. La forte scossa ha fatto riversare fuori le abitazioni molte famiglie che hanno deciso di proseguire la notte all’interno delle auto o in piccoli manufatti in legno tirati su dopo gli eventi del 2009. Numerose le telefonate al centralino del 118 da parte di persone che svegliati all’improvviso dal terremoto hanno avuto malori. Altri, sempre secondo fonti sanitarie, hanno deciso di presentarsi direttamente al Pronto soccorso.
Nessuno dei casi è stato giudicato grave. Gran lavoro anche per il personale medico e infermieristico dello stesso ospedale regionale dove la scossa è stata chiaramente avvertita da tutti i ricoverati. Anche qui la situazione e’ tornata alla normalita’ dopo poco tempo. Altre telefonate sono quelle arrivate al centralino dei vigili del fuoco soprattutto per avere informazioni su quanto avvenuto. Alcuni automezzi sono usciti per fare dei sopralluoghi. Nessun danno è stato segnalato. La forte scossa avvertita nel capoluogo di regione nel cuore della notte (quella devastante di nove anni fa, ha avuto una magnitudo 6.3, era avvenuta alle 3.32, causando la morte di 309 persone) è stata commentata sui social network piu’ frequentati.