TERAMO – Dopo anni di assenza sul territorio, fa il suo ritorno in provincia di Teramo il Movimento Sociale–Fiamma Tricolore, fondato nel 1995 da un gruppo di missini guidato da Pino Rauti e Giorgio Pisanò in contrasto con le tesi di Gianfranco Fini, il quale durante il XVIII congresso del Movimento Sociale Italiano diede vita ad Alleanza Nazionale. «E’ nostra intenzione – si legge in una nota del Msi – offrire a tutti i teramani, soprattutto ai giovani, che non si riconoscono nei classici movimenti e partiti, che spesso non sono altro che autentici comitati d’affari, una casa politica e vogliamo dare voce alle istanze del popolo. I nostri programmi sono incentrati sul sociale e soprattutto sulla sovranità e sono: Mutuo Sociale, attuazione dell’art. 46 della Costituzione (equa redistribuzione degli utili ai lavoratori e compartecipazione collettiva alla gestione dell’impresa), lotta al precariato, blocco dell’immigrazione clandestina, tutela della famiglia e stop ideologia gender nelle scuole, uscita dell’Euro e dalla NATO, nazionalizzazione della Banca d’Italia e reddito di maternità per incentivare le nascite». I cittadini interessati possono seguire le nostre iniziative e contattarci sulla pagina Facebook della federazione provinciale. https://www.facebook.com/Movimento-Sociale-Fiamma-Tricolore-Teramo-236532796921752/
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