TERAMO – Le primarie del centrosinistra si faranno (forse) e i candidati sindaco che si confronteranno saranno (probabilmente) gli ex capigruppo del Partito democratico in consiglio comunale: Giovanni Cavallari e Gianguido D’Alberto. Quest’ultimo questa sera ha sciolto la riserva e ha deciso di affrontare il passaggio pre-elettorale, al termine della riunione che il candidato in pectore ha tenuto con i referenti di Alleanza Civica.
«Sono disponibile – ha detto D’Alberto – alle primarie attraverso cui i cittadini le forze civiche, le organizzazioni politiche potranno esprimere liberamente e democraticamente la loro opinione». D’Alberto le ritiene la miglior cosa, dinanzi «al pericolo di riconsegnare la Città di Teramo a quelle forze politiche e amministrative che hanno dimostrato in tutti questi anni la loro insipienza e incapacità di governo». Con lui sono convinti di questa scelta «le forze del civismo democratico, largo e responsabile che in questi mesi hanno trovato intorno al mio nome unità di intenti: si sceglierà in tal modo – ha aggiunto il leader di Insieme Possiamo – il miglior candidato che possa rappresentare degnamente una nuova maniera di intendere e praticare la cosa pubblica. Pur dinanzi ai ritardi e alle evidenti difficoltà di garantire la più ampia partecipazione democratica a questo appuntamento così dirimente, dimostrando il necessario senso di responsabilità che in simili frangenti tutti dovrebbero avere, mi farò carico di ricercare intorno alla mia persona la più ampia sintesi confrontandomi con quelle candidature che eventualmente volessero essere partecipi di questo processo democratico».
Decisiva dunque la spinta di Alleanza Civica, che ha ritenuto di fare il passaggio anche per ‘contarsi’ e non chiudere la porta alla democrazia all’interno di un ragionamento di inclusione nel centrosinistra. Resta di sapere adesso se Cavallari, all’inizio disponibile alle primarie, lo sia ancora, visto che si è messo avanti sia sulla composizione delle liste che del programma e ha fissato la presentazione ufficiale a sabato prossimo, una data che sembra destinata invece alla consultazione interna al centrosinistra.
TERAMO – Le primarie del centrosinistra si faranno e i candidati sindaco che si confronteranno saranno gli ex capigruppo del Partito democratico in consiglio comunale Giovanni Cavallari e Gianguido D’Alberto. Quest’ultimo questa sera ha sciolto la riserva e ha deciso di affrontare il passaggio pre-elettorale, al termine della riunione che il candidato in pectore ha tenuto con i referenti di Alleanza Civica.
«Sono disponibile – ha detto D’Alberto – alle primarie attraverso cui i cittadini le forze civiche, le organizzazioni politiche potranno esprimere liberamente e democraticamente la loro opinione». D’Alberto le ritiene la miglior cosa, dinanzi «al pericolo di riconsegnare la Città di Teramo a quelle forze politiche e amministrative che hanno dimostrato in tutti questi anni la loro insipienza e incapacità di governo». Con lui sono convinti di questa scelta «le forze del civismo democratico, largo e responsabile che in questi mesi hanno trovato intorno al mio nome unità di intenti: si sceglierà in tal modo – ha aggiunto il leader di Insieme Possiamo – il miglior candidato che possa rappresentare degnamente una nuova maniera di intendere e praticare la cosa pubblica. Pur dinanzi ai ritardi e alle evidenti difficoltà di garantire la più ampia partecipazione democratica a questo appuntamento così dirimente, dimostrando il necessario senso di responsabilità che in simili frangenti tutti dovrebbero avere, mi farò carico di ricercare intorno alla mia persona la più ampia sintesi confrontandomi con quelle candidature che eventualmente volessero essere partecipi di questo processo democratico».