TERAMO – Ha vinto la gente, quella marea di appassionati e non che non ha voluto mancare all’appuntamento diventato tradizionale nel 1° maggio dei teramani. La Maratonina ha polverizzato i record dello scorso anno: non è riuscita a superare quota 2.000 iscritti alla corsa non competitiva, ma ha fatto registrare comunque un aumento di oltre 550 iscrizioni rispetto allo scorso anno (oggi erano 1.750, nel 2017 furono 1.200). I bambini erano circa un migliaio, nel pomeriggio gli iscritti alla corsa dei professionisti internazionale saranno 400. E’ stato un successo di tutti, di chi ha partecipato, di chi ha seguito oltre le transenne, di chi ha organizzato. C’è stato chi ha corso per il tempo, chi per arrivare, chi per ridere, chi per misurarsi con i propri limiti, chi ha deciso di passeggiare, magari sottobraccio o per mano, chi spingendo un passeggino e chi una carrozzina con l’inseparabile amico disabile, chi ha corso portando al guinzaglio il proprio cane, chi con un pancione perchè incinta. Che fosse una gara ad essere più numerosi lo si sapveva e questo ha costituito una attrazione nell’attrazione. Su tutti, fuori concorso, il team di Unite: le magliette rosse, messe insieme da Christian Corsi e Sergio Pipitone, erano 563, un record. C’erano tutti, dal rettore Luciano D’Amico, al prorettore Dino Mastrocola, al preside Augusto Carluccio, a docenti e studenti, a tanti amici dell’università teramana. C’era anche chi di questi ha corso per arrivare con un buon piazzamento: Feliciano Di Falco, settimo, Fausto Di Giuseppe, dodicesimo, Mattia Caporale, diciasettesimo. Ma gli altri gruppi non hanno sfigurato: c’erano i Commercialisti Rocco Zarulli, decimo), il Team Calypso (Davide Salvi, quinto), Aia Teramo (Stefano Coccagna, sedicesimo), gli Acchiappiavirtù (Daniele Trasatti, 22esimo), Gpa Teramo (Alfio Scuderi, 25esimo), Cooperativa Social Tre (Hamed Issa, 33esimo), Ingegneri (Ferrucio Reali, 49esimo), Gofit (Andrea Di Giovanleonardo, 78esimo), Dreamers Fitness (Italo Faragalli, 138esimo), Camminiamo per l’Africa (Luca Andrenacci, 243esimo), Polisportiva Gagarin (Stefano De Angelis, 250esimo), Torricella Running Color (Aurelio Pulsoni, 258esimo), Teramo in Movimento (Tania Di Nicolantonio, 349esima), Bosch (Guido Federico Di Francesco,382esimo).
Le palestre l’hanno fatta da padroni, dimostrando come di consueto di avere anche amatori che sanno fare i tempi. La vittoria, per così dire è andata ad Alberto Di Basilio, della Palestra Wellness, che ha corso in 17 minuti e 36 secondi, davanti a Luca Dezzi (Area Fitness) in 17:39 e a Tommaso Cifaldi (Palestra Life Club) con 17:46, un secondo in più di Davide Luzi (Palestra Life Club).
La prima delle donne è stata Fausta Di Pietro (Palestra Club Interamnia), con il pettorale 970, giunta al 109esimo posto, con il tempo di 22:38. Alle sue spalle Antonella Di Tommaso (Palestra New Olimpia), 134esima con il tempo di 23:08 e Bianca Maria Canaletti (Crossfit Teramo), 168esima con il tempo di 23:41.
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