TERAMO – Come è nel suo stile di persona moderata e attenta, non fa alcun cenno a quelle dinamiche che recentemente hanno portato il suo movimento a stare a più stretto contatto di gomito con i resti di quell’amministrazione che aveva sempre combattuto con fiera opposizione, ma spiega con il giusto avvicendamento periodico nelle cariche e impegni professionali più pressanti Gianluca Pomante per dire addio all’attività politica con Abruzzo Civico.
Lo ha ufficializzato con una nota e dopo un colloquio con l’onorevole Giulio Sottanelli: quello che era stato il candidato sindaco (e poi consigliere comunale) del movimento arancione e ancora di recente per Abruzzo Civico secondo la proposta che arrivava dal suo coordinatore comunale, Siriano Cordoni, lascia l’incarico di coordinatore regionale e componente del direttivo abruzzese del movimento civico.
«La decisione – scrive – è maturata a causa dei crescenti impegni professionali e di docenza fuori sede, che da tempo mi impediscono di avere un ruolo attivo, come la funzione affidata richiederebbe. Torno un comune cittadino, grato agli amici di Abruzzo Civico per avermi consentito di consolidare l’esperienza politica già maturata con la candidatura del 2014».
Pomante continuerà, dice, a contribuire «con spirito civico alla crescita della mia città e del mio territorio, come ogni bravo cittadino dovrebbe fare. Grazie a tutti quelli che mi hanno dato fiducia e mi hanno gratificato con il loro affetto e la loro partecipazione. Ed anche – conclude Gianluca Pomante – a tutti quelli che mi hanno ostacolato, tradito o denigrato, perché mi hanno dato ulteriori motivi per andare avanti».