TERAMO – Seggi chiusi alle 23 e affluenza in crollo. Alla chiusura dei seggi, dove le operazioni di spoglio non sono ancora cominciate, aveva votato il 67,18 per cento a Teramo (31.567 votanti), quasi il 7 per cento in meno del 2014 quando il dato percentuale era stato del 74,24% (quando sono pervenuti i dati di affluenza di 6 comuni di 10).
Ore 12:30: dato definitivo, si va al ballottaggio il 2 giugno. Sindaci: Morra 10.638 (34,6%), D’Alberto 6.492 (21,1%), Rocchetti 5.063 (16,5%), Di Dalmazio 3.532 (11,5%), Cavallari 3.146 (10,2%), Covelli 1.580 (5,1%), Cardelli 271 (0,9%).
Liste: Movimento 5 Stelle 3.934 (13,2%), Futuro In 3.256 (10,9%), Forza Italia 2.634 (8,9%), Bella Teramo 2.596 (8.7%), Partito Democratico 2.565 (8,6%), Al Centro per Teramo 2.524 (8,5%), Insieme Possiamo 2.303 (7,7%), Fratelli d’Italia 2.085 (7%), Lega 1.785 (6%), Oltre 1.525 (5,1%).
Ore 11:41: scrutinio bloccato per la sezione 78. Manca soltanto una sezione all’appello per chiudere lo spoglio del primo turno delle comunali. Dal Comune nessun dato della sezione 78, quella della materna di Colleatterrato.
Ore 10:09: 76 sezioni scrutinate. Sindaci: Morra 9.941 (34,6%), D’Alberto 6.097 (21,2%), Rocchetti 4.725 (16,4%), Di Dalmazio 3.333 (11,6%), Cavallari 2.932 (10,2%), Covelli 1.444 (5%), Cardelli 252 (0,8%).
Liste: Movimento 5 Stelle 3.653 (13,5%), Futuro In 3.027 (10,9%), Forza Italia 2.476 (8,9%), Partito Democratico 2.433 (8,8%), Bella Teramo 2.422 (8.7%), Al Centro per Teramo 2.368 (8,5%), Insieme Possiamo 2.176 (7,8%), Fratelli d’Italia 1.924 (6,9%), Lega 1.685 (6%), Oltre 1.424 (5,1%).
Ore 9:16: 70 sezioni scrutinate. Sindaci: Morra 8.914 (35,3%), D’Alberto 5.258 (20,8%), Rocchetti 4.151 (16,4%), Di Dalmazio 2.919 (11,6%), Cavallari 2.490 (9,8%), Covelli 1.292 (5,1%), Cardelli 230 (0,8%).
Liste: Movimento 5 Stelle 3.230 (12,9%), Futuro In 2.743 (11%), Forza Italia 2.247 (9%), Bella Teramo 2.143 (9%), Partito Democratico 2.133 (8,6%), Al Centro per Teramo 2.101 (8,4%), Insieme Possiamo 1.914 (7,7%), Lega 1.554 (6,2%), Fratelli d’Italia 1.738 (6,9%), Oltre 1.271 (5,1%).
Ore 5:57: 51 sezioni scrutinate. Sindaci: Morra 5.802 (35,4%), D’Alberto 3.411 (20,8%), Rocchetti 2.613 (15,9%), Di Dalmazio 1.918 (11,7%), Cavallari 1.520 (9,3%), Covelli 971 (5,9%), Cardelli 152 (0,9%).
Liste: Movimento 5 Stelle 2.009 (12,7%), Futuro In 1.759 (11,1%), Forza Italia 1.404 (8,8%), Partito Democratico 1.395 (8,8%), Al Centro per Teramo 1.354 (8,5%), Bella Teramo 1.256 (7,9%), Insieme Possiamo 1.212 (7,7%), Lega 1.104 (6,9%), Fratelli d’Italia 1.074 (6,8%), Oltre 794 (5%).
Ore 5:03. Trentacinque sezioni scrutinate. Sindaci: Morra 3.636 (34,9%), D’Alberto 2.223 (21,4%), Rocchetti 1.587 (15,3%), Di Dalmazio 1.252 (12%), Cavallari 980 (9,4%), Covelli 619 (5,9%), Cardelli 95 (0,9%).
Ore 4:26. Venticinque sezioni scrutinate. Sindaci: Morra 2.355 (36%), D’Alberto 1.373 (21%), Rocchetti 1.043 (15,9%), Di Dalmazio 827 (12,7%), Cavallari 584 (8,9%), Cardelli 57 (0,8%).
Le preferenze. Ecco le prime preferenze dopo lo scrutinio di 18 sezioni. Azione Politica: Pierannunzi Paolo 18, Scarpone Azzurra 18; Al Centro per Teramo: Di Giovangiacomo Giorgio 63, Falasca Vincenzo 44, Marinelli Rosalba 43; Forza Italia: Cozzi Mario 103, Marchese Mirella 44, Di Giuseppe Stefania 37, Di Nicola Federica 28; Fratelli d’Italia: Micheli Raimondo 39, Di Blasio Maria Antonietta 31; Futuro In: Di Egidio Francesca 78, Pelusi Valerio 56, Fracassa Franco 54; Luca Corona 53, Persia Francesca 46 (Oltre); Sbraccia Mimmo 173, Canzio Roberto 66 (Lega); Angelucci Gianni 6, Flagelli Maria Isabella 6 (Sinistra per Teramo), De Dominicis Cristina 23, Ferri Alessandra e Villanova Armando 21 (Bella Teramo), Valentini Mariella 21, Di Fderdinando Berardo 15 (Popolari con Teramo), Vischia Ilo 31, Stefano Sperandii 20 (Abruzzo Insieme), Di Bonaventura Valdo 61, Di Sabatino Paolo 7 (Teramo Vive); Marroni Maria Cristina 34, Di Teodoro Osvaldo 27 (Teramo 3.0), Bartolini Flavio 40, Mistichelli Simone 36 (Partito Democratico), Falini Sara 58, Lancione Lanfranco 43 (Insieme Possiamo), Ciammariconi Pina 31, Calandrini Gianni 29, (Movimento 5 Stelle)
Ore 4:08. Ventidue sezione scrutinate, un quarto del totale. Si delinea sempre più un duello verso il ballottaggio tra Morra e D’Alberto, mantiene l’ottima performance Mauro Di Dalmazio. Cominciano ad affluire le prime preferenze dei singoli candidati. Sindaci: Morra 1972 (37,2%), D’Alberto 1044 (19,7%), Rocchetti 884 (16,7%), Di Dalmazio 688 (12,9%), Cavallari 452 (8,53%), Covelli 220 (4,15%)
Ore 3:00. Sedici sezioni scrutinate. Morra rallenta e scende per la prima volta sotto al 40%, superato nel conteggio dalle liste della sua coalizione. Sindaci: Morra 1.109, D’Alberto 501, Rocchetti 444, Di Dalmazio 400, Cavallari 209, Covelli 109, Cardelli 13.
Liste: Futuro In 370 (13,6%), Movimento 5 Stelle 343 (12,6%), Al Centro per Teramo 295 (10,8%), Lega 270 (9,9%), Forza Italia 196 (7,21%), Oltre 180 (6,62%), Bella Teramo 166 (6,1%), Fratelli d’Italia 166 (6,1%)
Ore 02.53. Quindici sezioni scrutinate. Sindaci: Morra 1068, D’Alberto 469, Rocchetti 392, Di Dalmazio 337, Cavallari 190, Covelli 104, Cardelli 13.
Ore 01.56. Undici sezioni di Teramo. Sindaci: Morra 690, D’Alberto 205, Di Dalmazio 202, Rocchetti 200, Cavallari 91, Covelli 66, Cardelli 7.
Liste: Al Centro per Teramo 104, Forza Italia 103, Movimento 5 Stelle 86, Futuro In 84, Partito Democratico 68, Oltre 67, Bella Teramo 54, Fratelli d’Italia 53, Azione Politica 42, Lega 30, Insieme Possiamo 28, Teramo 3.0 19, Popolari con Teramo 17, Abruzzo Insieme 12, Teramo Vive 7.
Il dato più basso degli ultimi 23 anni. Ovviamente il dato percentuale è molto basso ed il più basso dal 1995 a oggi. Ecco lo storico.
Nel 1995, era il 23 aprile, quando Sperandio sconfisse Cameli, andò al voto l’82,45% degli elettori che erano 46.096 e i votanti furono 38.009 (a Sperandio andò il 50,81%, a Cameli il 42,8%, i candidati erano quattro, c’erano anche Fausto Lucca ed Enzo D’Ignazio).
Nel 1999, il 13 giugno, quando Sperandio rinvinse e il candidato avversario era Gianni Chiodi, l’affluenzxa fu dell’80,2%: dei 47.206 elettori votarono in 37.869. Sperandio ottenne il 53,7%, Chiodi il 40,9% (e c’erano anche Umberto Masci, Antonio Totò Iacovoni e Filippo Buongrazio).
Nel 2004, il 12 giugno, Chiodi vinse su Befacchia con il 52,85% contro il 47,15% (non c’erano altri candidati). Gli elettori erano 48.256, i votanti furono 38.792 (80,39%).
Il 7 giugno 2009, nella prima vittoria di Brucchi su Paolo Albi (al primo turno), gli elettori erano 48.000 e i votanti furono 36.649 (76,35%). Brucchi ottenne il 57,07%, Albi il 37,3 (c’era Anche Sandro Santacroce).
Infine, nelle passate amministrative, nel 2014 quando ci furono due turni tra Maurizio Brucchi e Manola Di Pasquale, i votanti furono 35.214 (74,24%) al primo turno, 27.006 (57,07%) al ballottaggio, su un totale di 47430 elettori. Brucchi vinse con il 51,52% nel ballottaggio dopo aver centrato il 49,77 nel primo turno. La Di Pasquale dopo il 25,12% al primo turno arrivò fino al 49,48% nel ballottaggio.