TERAMO – Gli assessori comunali Sara Falini e Valdo Di Bonaventura hanno preso parte ieri, invitati, alla riunione che si è svolta in serata nella frazione teramana, del “Gruppo di impegno per il futuro della frazione di San Nicolò”. Il gruppo si riunisce ogni martedì ed è costituito da alcuni cittadini per discutere dei problemi sociali e strutturali della frazione. Sta lavorando alla costituzione del comitato di frazione che avrà il compito di relazionarsi con le istituzioni per segnalare i problemi di vivibilità, decoro, socialità, equilibrio ambientale ed altro che emergono nella frazione teramana.
La presenza dell’assessore Falini si iscrive nella volontà che lo stesso gruppo ha manifestato di promuovere la partecipazione e il ruolo attivo dei cittadini attraverso assemblee, riunioni, focus, forum, sondaggi, e iniziative culturali tutte finalizzate a coinvolgere il Comune e riportare agli amministratori istanze e proposte. La presenza dell’assessore Di Bonaventura, invece, è stata dettata dalla necessità di individuare gli interventi da porre in essere per le emergenze di natura ambientale e per le manutenzioni.
Sara Falini è intervenuta ringraziando per l’invito e ricordando che la partecipazione è uno dei punti cardine del programma della nuova giunta Municipale. “Partecipazione – ha sottolineato – che si realizza con il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte, con il con il Bilancio partecipato e anche con scelte innovative quali, ad esempio, il baratto amministrativo. Sarà un percorso lungo – ha proseguito – ma andrà necessariamente condiviso. L’amministrazione è sensibile e i primi passi saranno la redazione del Regolamento per i Referendum e la modifica dello Statuto; stiamo già lavorando per avviare il dialogo con il territorio. E’ per noi importante – ha concluso l’assessore – ricollegare le frazioni con l’area urbana e l’impegno che assumiamo attraverso la partecipazione non è scontato, soprattutto in questo quadro di sfiducia nei confronti della politica”.
L’assessore Di Bonaventura, ha preso atto delle indicazioni fornite sia sul piano delle aree verdi che su quello degli interventi manutentivi, prospettando nuove ipotesi di collaborazione per rendere più agevoli gli interventi stessi, in un rinnovato quadro di collaborazione.