MARTINSICURO – Sono in corso in mare, a circa 8 miglia al largo della costa di Martinsicuro, le ricerche di un marittimo del posto che ieri era uscito in barca per una battuta di pesca, ma non ha fatto ritorno. Nella zona è stato infatti individuato il relitto affondato dell’imbarcazione della piccola pesca, iscritta al registro di Martinsicuro, che potrebbe essere quello dell’uomo disperso. Alle attività, coordinate dalla Capitaneria di Porto di Pescara, stanno partecipando, insieme alla Guardia Costiera, i Vigili del Fuoco e la Polizia. Oltre alle motovedette, sono in azione gli elicotteri della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco, presenti anche con il nucleo sommozzatori arrivato da Ancona.
Il disperso è un marittimo 35enne di Martinsicuro. L’allarme è stato lanciato dai familiari che non l’hanno visto rientrare. L’imbarcazione è stata trovata otto miglia al largo di Martinsicuro. Le ricerche al momento hanno dato esito negativo. I sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Ancona si sono immersi accompagnati sul posto dall’elicottero dei Vigili del Comando provinciale di Pescara. Per accelerare le operazioni due sommozzatori sono stati prelevati a Civitanova Marche e trasportati sul luogo del naufragio dove hanno effettuato una prima immersione, sono stati poi condotti nel porto di Giulianova dove si sono ricongiunti al resto della squadra, in seguito imbarcata su una motovedetta della Guardia Costiera che sta raggiungendo la zona delle ricerche per immersioni più profonde.
Le attività, alle quali partecipano anche Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Teramo, proseguiranno nella notte: resta in zona una motovedetta della Capitaneria di Porto di Pescara. Nelle prossime ore dovrebbe nuovamente alzarsi in volo l’elicottero della Guardia Costiera, abilitato a operare nelle ore notturne. Le condizioni meteorologiche sono buone: il mare è calmo e il vento soffia a sei nodi.