TERAMO – Maria Laura Catalogna, per la sezione "foto a colori" e Fabio Marsigliano, per la sezione "foto in bianco e nero", sono i vincitori della quinta edizione della mostra-concorso di fotografia "Premio Lucio De Marcellis – Le emozioni fotografiche", curata da Frederic Vienne per l’associazione culturale Teramo Nostra, e inserita come sempre all’interno delle iniziative del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica Gianni Di Venanzo, che proprio con la cerimonia di premiazione, svoltasi ieri nella sede di Teramo Nostra, ha concluso il lungo cartellone di appuntamenti della 23esima edizione.
Prima della consegna delle targhe ai vincitori sono intervenuti il curatore Frederic Vienne, il Direttore artistico di Teramo Nostra Sandro Melarangelo, il responsabile musicale dell’associazione Franco Di Donatantonio, il giornalista e critico cinematografico Gianni Gaspari e il Presidente di Teramo Nostra Piero Chiarini.
E’ stato Gianni Gaspari a premiare i vincitori, raggianti per il riconoscimento ottenuto. Soddisfatto della riuscita del concorso fotografico, come delle altre iniziative, il presidente di Teramo Nostra Piero Chiarini, che ha ringraziato tutti i partecipanti per la qualita’ delle fotografie presentate.
Domani, sabato 3 novembre, intanto, chiudera’ la mostra-omaggio a Dante Cirillo, "Dante Cirillo e i suoi pupazzetti", curata da Paola Di Felice. "Una mostra che ha riscosso uno straordinario successo – ha detto Piero Chiarini – nonostante l’orario ridotto per l’apertura delle sale espositive de L’ARCA a causa della mancanza di personale. Un successo che testimonia l’alto valore dell’arte di Cirillo e con questa mostra – dice ancora Chiarini – Teramo Nostra e tutta la citta’ lo ringraziano per il suo impegno civile e sociale che ha profuso ininterrottamente per valorizzare il nostro patrimonio artistico. Ed e’ per questo – conclude il Presidente di Teramo Nostra – che ribadiamo la richiesta all’Amministrazione comunale di Teramo di voler intitolare alla memoria di Dante Cirillo la Pinacoteca Civica o, in alternativa, una via della nostra Teramo".