TERAMO – Piero Fioretti, segretario provinciale, la ritiene una squadra bene assortita, dove esiste il giusto mix di professionalità, capacità amministrativa e soprattutto rappresentatività del territorio. I sette candidati della Lega da oggi sono ufficiali e corrono per la prima volta a conquistare posti al sole nella composizione del nuovo consiglio regionale, nelle elezioni del prossimo 10 febbraio. A formare la quota di amministratori con una discreta esperienza politica ci sono uno dei primissimi sindaci ad aver aderito al partito di Salvini, quello di Campli, Pietro Quaresimale, un consigliere regionale del passato, quell’Emiliano Di Matteo già vice capogruppo in consiglio regionale del Pdl della giunta Chiodi e Antonio Di Gianvittorio, vicesindaco a Notaresco del nuovo presidente della Provincia Diego Di Bonaventura e già in corsa con il Nuovo Centrodestra alle precedenti regionali. Con i rappresentanti territoriali della Lega di Mosciano, Simona Cardinali e di Giulianova, Gianni Mastrilli, la squadra leghista è completata da Federica Rompicapo, titolare di un pubblico esercizio a Pineto e
Maria Di Domenico, insegnante di Torricella nota per il suo impegno negli ultimi due anni a sostegno della linea Free vax nelle vaccinazioni.
Nessuno tra di loro lo nasconde e Fioretti lo dice chiaramente: «Siamo fiduciosi per un ottimo risultato alle regionali perchè sentiamo attorno a noi l’apprezzamento generale per come il nostro vice premier Matteo Salvini sta gestendo l’attività di Governo». In assenza di un programma elettorale, così come un candidato Governatore (Fioretti ha confermato che il nome potrebbe essere ufficializzato nel fine settimana, ndc), il coordinatore provinciale insiste sulle novità politiche che la Lega proprio nelle ultime ore ha pubblicizzato maggiormente, come l’approvazione del decreto sicurezza, che riflessi importanti li manifesta anche in Abruzzo: «Manteniamo quello che abbiamo promesso – ha spiegato Fioretti -, e siamo impegnati a ristabilire la ‘norma’, intesa non come normalità bensì come rispetto di quello che è consuetudine: abbiamo rischiato di vedere aggressori premiati e vittime condannate, è arrivato il momento di ristabilire il giusto senso delle cose». Si affida all’esperienza di primo cittadino Pietro Quaresimale, che si ritiene utile alla causa del territorio teramano anche alla Regione, ringrazia la Lega l’ex consigliere regionale e sindaco di Ancarano Di Matteo, per avergli permesso di tornare alla politica attiva con grandi progetti e, soprattutto, la convinzione che il centrodestra tornerà alla guida dell’Emiciclo.