CROGNALETO – Torna la neve e subito piovono critiche, come se l’esperienza accumulata negli annifosse stata buttata all’aria. La critica viene da Crognaleto, dove c’è un sindaco, Giuseppe D’Alonzo, abituato ad avere a che fare con l’emergenza e se critica, lo fa a ragion veduta. Parla di brutta pagina il primo cittadino, criticando il fatto di essere stato lasciato solo, dalla Provincia, a far fronte all’abbondante nevicata, soltanto con i mezzi comunali. «Solo i mezzi comunali si sono visti già alle prime ore per garantire le viabilità comunali – ha detto D’Alonzo -, tre mezzi sgombero neve all’opera, scuole aperte e funzionali. Ma il problema è sulle strade provinciali dove già si sono registrate le prime criticità, con mezzi inadeguati e non funzionali, tra l’altro apparsi soltanto nella tarda mattinata».
«Avevo chiesto al Presidente della Provincia – spiega il sindaco D’Alonzo – una particolare attenzione all’emergenza neve poiché reduci delle passate esperienze che hanno visto i territori montani, tra cui Crognaleto pagare grossi tributi: ed invece noto, e non solo questa mattina, un abbandono dei territori, mezzi non funzionanti, forse anche inadeguati e la questione che più dispiace per non dire altro, è che pare non ci sia nemmeno un piano neve. Allora la domanda è spontanea: ma se dovesse tornare una nevicata eccezionale cosa racconteremo alle nostre collettività? Forse è il caso che il Presidente entri nel Palazzo e cominci a programmare, altrimenti in questi luoghi montani dove tutti credono di poter dire la loro, rimarranno poche persone e quelle poche con il rischio di non avere i servizi minimi che un’istituzione pubblica deve garantire!».