TERAMO – I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale du Teramo, su delega del pm Davide Rosati, hanno fatto visita alla sede della Teramo Ambiente. Scopo della presenza dei militari al terzo piano del palazzo di via Delfico era quello di acquisire materiale documentale relativo agli appalti del servizio di manutenzione dei mezzi di servizio, quelli per l’affidamento all’esterno del contact-center, delle buste paga e dei buoni pasto aziendali. I militari hanno chiesto sia all’ufficio acquisti che ai vertici aziendali di raccogliere la documentazione necessaria e completa, che sarà ritirata nelle prossime ore. Nessun sequestro, insomma, per il momento, ma richiesta di atti conformi a tutto ciò che ha riguardato l’affidamento di questi servizi, diversi tra di loro e con difesa complessità, che però hanno sicuramente in comune procedure, nomine di Rup (responsabili dei procedimenti), valutazione dei criteri anticorruzione da parte del referente interno, eventuali subappalti, se previsti, insomma di tutto e di più dove verificare il verificabile. La gara per la manutenzione del parco, per due anni e per un importo complessivo di 1,7 milioni di euro, è stata aggiudicata alla Corpa srl di Pescara, unica partecipante, che poi è stata sostituita dalla Gommeur.
La procedura negoziata per l’affidamento del contact-center e del centralino per un anno, è andata all’Ati tra Tecnocall e Italia Sviluppo con una offerta di oltre 116mila euro, ma è stata sospesa in autotutela a settembre dopo la richiesta dell’altra concorrente, la Paolo Brizzi srl, della riformulazione della graduatoria. L’altro avviso pubblico è quello per la elaborazione delle buste paga per i dipendenti della TeAm su una base d’asta di 10 euro a cedolino, pubblicata nel gennaio scorso e affidata alla ditta Cafasso di Napoli che ha offerto un ribasso di quasi il 60%, circa 4 euro a cedolino, tra le sette offerte pervenute.