TERAMO – Si avvicina la scadenza della presentazione delle liste elettorali per la regionali e candidati e movimenti sono impegnati chi nella raccolta delle firme e chi ancora a ‘chiudere’ gli elenchi delle circoscrizionali. Il quadro è ancora fluido ma qualche nome trapela così come altri sono avvolti dal mistero del… colpo di scena. E’ sicuro che i candidati alla presidenza saranno almeno 4: da Sara Marcozzi che ieri ha svelato tutti i suoi sostenitori ‘promossi’ telematicamente dalla Regionarie, per il Movimento 5 Stelle, a Giovanni Legnini per il centrosinistra, Marco Marsilio per il centrodestra e Stefano Flajani con Casapound, in attesa della decisione di Maurizio Acerbo di Rifondazione Comunista. Il numero più cospicuo di liste a sostegno le avrà Legnini: arriveranno ad 8, con almeno tre che porteranno il suo nome. Sono Legnini Presidente e Progressisti con Legnini, che hanno due capolista di riferimento e che in provincia di Teramo hanno cognomi ampiamente simbolici: il rettore emerito Luciano D’Amico e il sindaco emerito di Giulianova Francesco Mastromauro. D’Amico porta con sé un altro ex primo cittadino, quello di Roseto Franco Di Bonaventura, il già consigliere provinciale e comunale a Teramo Graziano Ciapanna (espressione del consigliere regionale uscente Mauro Di Dalmazio), il presidente provinciale dell’Arci, Giorgio Giannella, e tre candidate pescate nella società civile, delle quali una già presidente provinciale del Pd: Anna Marcozzi, la dirigente scolastica Sandra Renzi, la commercialista Rosalba Marinelli. E’ l’avvocato Pierangelo Guidobaldi il candidato di spicco nella lista Solidali e Popolari con Legnini Centristi per l’Europa, mentre Giorgio D’Ignazio, assessore al turismo uscente è nelle fila della neo formazione “+Abruzzo”, che tra le donne candida un nome molto conosciuto in città, Tiziana Tanzi, fisioterapista nella galassia dei centri SanStefar. Nel Pd accanto agli amministratori uscenti Dino Pepe e Luciano Monticelli, ecco il sociologo Gianni Di Giacomantonio, la dirigente Dem giuliese Ana Marà, l’ex assessore della giunta Comignani a Silvi, Maria Grazia Marinelli, Maddalena Marconi, responsabile del Sian della Asl di Teramo, la presidente del consiglio comunale di Roseto, Maria Teresa Ginoble. Si attende la decisione del capogruppo consiliare regionale uscente Sandro Mariani, non candidato con il Pd, probabile capolista della lista di amministratori annunciata al fianco di Legnini, anche se non è scontata la sua partecipazione alla tornata elettorale. Un contributo anche dalle liste civiche che hasnno appoggiato Gianguido D’Alberto è quello che arriva dalla molto probabile candidatura di Graziella Cordone, attuale consigliera comunale di Insieme Possiamo a Teramo.
Sugli altri fronti fermento in casa Movimento 5 Stelle dove Sara Marcozzi ha presentato i suoi candidati delle quattro liste circoscrizionali. A Teramo corrono i designati delle regionarie: Marco Cipolletti, agronomo, Giampiero di Camillo, medico ginecologo, Mauro Di Criscenzo, architetto e docente di storia dell’arte, Gabriella Italiani, avvocato, Virginia Maloni, psicologa, Giacinto Palmarini, attore di prosa, Margherita Trifoni, avvocato.
Nel centrodestra, sono in via di completamento le liste, e soltanto la Lega (Pietro Quaresimale, Emiliano Di Matteo, Antonio Di Gianvittorio, Simona Cardinali, Gianni Mastrilli, Federica Rompicapo,
Maria Di Domenico) ha ufficializzato i suoi uomini e le sue donne in corsa. Al momento si conoscono i nomi di metà lista di Forza Italia, dove Mario Cozzi, ex assessore delle giunte Brucchi e più votato alle recenti comunali a Teramo, trova come compagni di campagna elettorale il sindaco di Corropoli, Umberto D’Annuntiis e l’ex di Atri, Gabriele Astolfi. In Fratelli d’Italia è nota al momento sono note al momento le candiature di Raimondo Micheli e Romolo Lanciotti.