Prati di Tivo, slittata la riapertura prevista questa mattina: si lavora forse per domenica

PRATI DI TIVO – E’ benvenuta a queste quote la neve abbondante ma in questo momento complica la possibilità di aprire la seggio-cabinovia dei Prati di Tivo, come previsto in un primo momento, per stamattina. E’ probabile che la riapertura possa avvenire nel fine settimana, meteo permettendo, che dovrebbe lasciare aperta una finestra di alta pressione per domenica 27. Marco Finori, il nuovo gestore degli impianti, è immerso nel lavoro di rifinitura perche la stazione sia pronta ad accogliere i tantissimi appassionati che da tempo attendono il via ufficiale della stagione invernale sul versante teramano del Gran Sasso. Sui Prati nelle ultime ore sono caduti circa 55 centimetri sul piazzale e si calcola che sulla pista dell’Intermedia (quella che per prima riaprirà e sarà fruibile) ci siano almeno due metri di coltre nevosa. Una situazione ideale per sciare ma che sotto il profilo della sicurezza ha bisogno che tutto sia a posto: è per questo che proprio ieri i tecnici che lavorano alla manutenzione dell’impianto più ‘capace’ della stazione sciistica (con una portata di 1.800 persone in un’ora) e della pista, hanno fatto esplodere i Gasex antivalanga per alleggerire il peso della neve in quota.
Intanto parallelamente all’apertura di sta lavorando per quella sinergia con gli operatori locali su cui Finori ha annunciato di voler puntare per il rilancio dei Prati. Il primo passo è la convenzione conclusa con lo sci club Aquilotti, che oltre ad essere scuola ha soprattutto un team di giovani sciatori di livello. Avranno la possibilità di allenarsi tutti i giorni in una palestra tutta loro perchè le loro performance sono anche un’attrazione per chi scia sulle piste. A proposito di sciatori, Finori sta lavorando anche alle iniziative e al listino dei prezzi per la risalita: tra le idee c’è quella di tornare a puntare su una platea storica di frequentatori, gli sciatori teramani. La possibilità di essere in mezzora sulle pista dal centro città è irripetibile occasione di svago e negli anni è stato punto di forza di questa stazione. Tornare al passato per Finori significa pensare a una stagione ‘per teramani’ dal prezzo particolarissimo che non può esere… rifiutata.