Blocco compatto contro vandali e ladri in città. più pattuglie in attesa di telecamere e 8.000 punti luce a Led

TERAMO – Calano gli episodi di furto ma sale le percezione negativa della popolazione. Se vogliamo è questo i l vero problema che il tavolo per la sicurezza riunitosi questa mattina in prefettura e richiesto dal sindaco Gianguido D’Alberto dopo i recenti episodi di danneggiamento in centro storico e nei quartieri spopolati dal sisma, coordinato dal prefetto Graziella Patrizi, a cui hanno partrecipato. il questor Enrico De Simone, il comandante dei carabinieri Giorgio Naselli, quello della Finanza Paolo Balzano, della Polizia Provinciale Fabio Di Vincenzo e della Polizia Municipale Franco Zaina. Se è vero che in questi giorni è stato arrestato il responsabile di 8 furti, la guardia non può essere abbassata perchè il fenomeno è sempre reale. Serve collaborazione più stretta tra le diverse forze, così come deve essere implementato e condiviso il sistema di videosorveglianza. Proprio il nostro servizio sullo stato dell’arte a Teramo, aveva sottolineato diversi ‘buchi’ nel sistema, con il funzionamento parziale delle telecamere. Il sindaco D’Alberto ha insistito anche sul rafforzamento dell’impianto di illuminazione e in questo senso fondamentale è il progetto Paride che prevede l’attivazione negli 8.000 punti-luce del territorio comunale di nuovi impianti luminosi a LED; quindi incremento del sistema di pattugliamento, anche in questo caso in sinergia completa tra Polizia Municipale, Questura e Carabinieri, con particolare attenzione alle aree sensibili, quelle oggetto di spopolamento (come ad esempio Colleatterrato. Infine si è stabilito che il tavolo tornerà a  riunirsi periodicamente per il monitoraggio e la valutazione continua e progressiva della situazione.