MONTORIO – E’ polemica per il ‘Faccetta nera’ riecheggiata domenica scorsa prima dell’arrivo dei bersaglieri a Montorio. Ad condannare l’episodio è il Centro Politico Santacroce, che va a caccia di responsabilità, sapendo già in partenza che "nessuno se la prenderà – d’altronde i fascisti sono nati per nascondersi e discolparsi -". Tuttavia il fatto resta "ed è di una gravità inaudita. La canzone "faccetta nera", ha violentato la città di Montorio e ancora di più la memoria del Partigiano Ercole Vincenzo Orsini da cui la piazza, teatro del vergognoso episodio, prende il nome".
"Come Centro Politico Comunista Sandro Santacroce non pretendiamo che vengano svolte indagini o presi provvedimenti, figuriamoci; con forza invece chiediamo che le istituzioni silenti portino le loro scuse ai familiari di un uomo che sacrificò la propria vita per liberare la provincia di Teramo e l’Italia da quei vigliacchi. Noi sappiamo da che parte stare, e voi?".