Dai banchi di scuola ai nidi comunali: porte aperte tra i bimbi per le liceali di scienze umane del Milli

TERAMO – Le studentesse del Liceo di scienze umane ‘Giannina Milli’ di Teramo dai banchi di scuola ai nidi comunali: ha preso oggi il via l’attività nell’ambito dell’ex alternanza scuola-lavoro che coinvolge le classi 5A (con tutor Nicoletta Profeta) e la 5B (tutor Sergio Censassorte): le studentesse collaboreranno nello svolgimento delle attività giornaliere dei nidi, dove potranno osservare ed operare in un contesto scolastico ad esse ignoto, allo scopo di acquisire competenze e metodologie e prendere consapevolezza delle peculiarità dell’età cognitiva che va dai 0 ai 3 anni, e acquisire in tal modo elementi orientativi per la professionalità verso la quale si affacciano.

Le giovani studentesse hanno fatto precedere lo stage da un’attività d’aula, guidate dalle rispettive docenti di italiano, Monica Casaccia per la 5A e Annalisa di Gennaro per la 5B, con la collaborazione dell’intero Consiglio di classe, sul testo di una favola della letteratura latina, personalizzandola per farne una rappresentazione adatta ai bimbi e lavorando quindi sulle modalità comunicative ed espressive di drammatizzazione. La Dirigente scolastica del Liceo delle Scienze Umane, Stefania Nardini, rimarca l’importanza dell’esperienza e il valore che essa assume per le studentesse: “Tale percorso rappresenta un momento qualitativo che sarà importante per acquisire una maggiore consapevolezza orientativa che favorisca lo sviluppo di future professionalità". L’assessore municipale alla Pubblica Istruzione, Maria Cristina Marroni, dal canto suo rileva il compiacimento dell’amministrazione comunale per la feconda collaborazione messa in campo in tale occasione. “Si tratta di una attività – dichiara – che ho sostenuto con convinzione, aprendo per la prima volta le porte dei nostri nidi a tale esperienza, grazie alla collaborazione di tutto il personale interno. Questo è solo l’inizio di una serie di altre proficue iniziative volte a favorire la formazione delle professionalità degli studenti. Il Comune sarà aperto ad altre attività analoghe, per offrire alle scuole il supporto necessario all’espletamento delle loro finalità”.