TERAMO – Tolleranza zero dei vigili urbani per i ‘furbetti’ del senso vietato di via delle Recluse, nell’area dell’ex manicomio di Porta Melatina. La pattuglia ‘appostata’ subito dopo l’arco dell’accesso stradale, ha sanzionato in poco più di due ore quasi una decina di automobilisti. Il comando municipale ha raccolto la richiesta di molti residenti, perdono o automobilisti, stanchi di rischiare un incidente o, peggio, un investimento, perché all’improvviso, dietro l’angolo cieco del muraglione dell’edificio, trovano qualcuno che procede in senso contrario.
Da sempre quello di via delle Recluse è stato definito il senso vietato meno rispettato della città di Teramo, e il web è pieno di automobilisti immortalati nella violazione del codice. Il vizio di entrare nel quartiere di Sant’Anna da qui, ma al contrario, però perdura. E’ ieri mattina è stata una sfilata di automobilisti ‘pizzicati’ nella violazione, con in mano patente e libretto per firmare i verbali delle sanzioni. E’ ovvio che c’è grande curiosità di capire perché questo fenomeno persiste, in un’area dove vige la Zona a traffico limitato, ma dove il varco di accesso è posizionato all’incrocio tra via Saliceti e in via Torre Bruciata. Sta qui, intanto, la prima risposta: è il buco della Ztl cittadina, dove l’assenza di controlli e di strumenti di rilevazione, permettono a chiunque, senza permesso, di evitare varco e multa. Ma secondo quanto accertato nella casistica degli agenti della municipale, ci sarebbero anche autorizzati della Ztl tra i trasgressori, che rischiano una multa per divieto di accesso solo per… pigrizia. Ritengono infatti più comodo, provenendo dalla circonvallazione Ragusa e attraversando piazzale San Francesco, entrare contromano in via delle Recluse per non affrontare il più giro verso Porta Reale, corso de’ Michetti e Sant’Antonio. Ancora, ci sono commercianti con le attività all’interno della Ztl ma senza permesso che usufruiscono dell’ingresso furtivamente per aggirare il rilevamento del varco di via Torre Bruciata e che non sanno, o fanno finta di non sapere, che il comando municipale autorizza gli ingressi temporanei in zona a traffico limitato dietro giustificato motivo oppure che è possibile passare al varco anche senza autorizzazione con possibilità di ravvedimento entro il giorno dopo recandosi dai vigili (e dimostrando il motivo del passaggio). Ma sono regole civiche e del codice della strada, difficili da tenere a mente, evidentemente. Il bilancio di ieri parla di una decine di sanzioni, a testimonianza di come il problema sia attualissimo e quotidiano. Ma adesso, assicura il comandante Franco Zaina, sarà più probabile vedere dietro l’angolo, come ieri mattina, un’auto del comando e due vigli urbani.