TERAMO – Occhi puntati sulle condizioni femminili di fragilità e sui pazienti cronici, l’innovativo progetto di welfare sarà presentato nell’incontro di domani, venerdì 8 marzo, in occasione della “Giornata Internazionale della Donna 2019”,promosso dal Dipartimento di Assistenza Territoriale e dal Coordinamento Staff di Direzione, in collaborazione con Soroptimist International Club di Teramo. "EPI MIND" nasce da un’idea del Club Soroptimist di Teramo per promuovere il benessere dei 32 ospiti della RSA di psicogeriatria di Casalena dove risiedono ancora 17 persone con esperienza manicomiale, provenienti dall’ex Ospedale Psichiatrico Sant’Antonio Abate chiuso nel 1998. Il progetto rappresenta una sfida di civiltà che non ha colore politico e non ammette pause, con l’obiettivo di contribuire ad una maggiore tutela sociosanitaria delle persone fragili, affette da malattie croniche, migliorando la loro qualità della vita. Come creare miglioramento dell’identità? Attraverso la manualità, al contatto con il corpo attraverso lo sviluppo delle manualità e benessere legato alla musica. Soroptimis ha coinvolto per questo altre realtà sul territorio, come la Fattoria Didattica Il Bruco di Roseto, da sempre con ruolo attivo nell’assistenza al mondo delle disabilità, il Conservatorio di musica Braga di Teramo che un settore sociale e alla Croce Rossa Italiana Sezione di Teramo, notoriamente vicini da sempre ai ‘vulnerabili’.
Una sfida che Soroptimist assieme all’équipe multi professionale dei medici, degli infermieri e degli Oss della ASL, insieme ai volontari, vuole affrontare, per garantire alle persone con disabilità, l’Arte-Terapia, per potenziare e conservare le singole abilità, nel rispetto dei loro tempi attraverso i laboratori dei gesti regolamentati nella recente convenzione. Il Club Soroptimist di Teramo è un club di donne, presente in provincia da 9 anni ed ha favorito in questi anni una serie di iniziative culturali e sociali tese a tutelare la dimensione della donna, una associazione di donne per le donne, per migliorarne le competenze e per realizzarne i desideri. Negli anni lo spirito del Club ha orientato l’azione verso i problemi seri della comunità, dal disagio, alla scuola, alla cultura, alla tutela del patrimonio artistico, alla formazione dei giovani. Per la prima volta il Club di Teramo si apre al tema della salute mentale attraverso questo progetto.