Seminava panico a Corropoli: arrestato dai Cc dopo un tentato omicidio in piazza, un'irruzione in Comune e l'estorsione a un barista

CORROPOLI – E’ stato arrestato dai carabinieri della locale stazione di Corropoli (comandata dal  nuovo arrivato Dino Sacco) con l’acccusa di tentativo di omicidio aggravato, resistenza a pubblico ufficiale ai danni di un dipendente comunale, violenza privata, interruzione di pubblico servizio ed estorsione, Gionatan Grilli, 39enne del posto. Il suo arresto, su disposizione del gip del tribunale di Teramo, ha messo fine a una sorta di stato di terrore diffuso tra i residenti del centro della cittadina della Val Vibrata, per via delle intemperanze e della violenza messa in atto da tempo dall’uomo. L’ultimo episodio, il più grave, si era verificato lo scorso 13 febbraio, nella piazza principale dove aveva aggredito un 56enne con un violento pugno al volto, che gli aveva fatto perdere i sensi, continuando a colpirlo con calci alla testa anche quando l’altro era a terra esanime. Soltanto l’intervento di alcuni passanti aveva impedito che il 56enne fosse ucciso. In precedenza lo stesso Grilli aveva fatto irruzione nel municipio di Corropoli, nell’area tecnica, e dop essersi seduto sulla balaustra di una finestra al primo piano, aveva minacciato di gettarsi nel vuoto, suscitando panico e tensione tra i dipendenti comunali e i passanti. Ancor prima, il 39enne, con minacce di dar fuoco al locale, aveva intimidito il titolare di un bar, costringendolo a somministrargli bevande per un importo di oltre 300 euro. Alla chiusura delle indagini, il gip su richiesta della Procura, ha deciso di rinchiuderlo nel carcere di Castrogno dove attenderà l’evolversi della situazione giudiziaria.