Taglio del nastro per la fiera dell'agricoltura. Fino a domenica ribalta alle produzioni locali di qualità FOTO

TERAMO – E’ stata inaugurata questa mattina la 30esima edizione della Fiera dell’agricoltura, nell’area antistante lo stadio Bonolis a Piano d’Accio. Con un format ormai collaudato da anni in questa location, l’organizzazione del Comitato fiera si è concentrata nella valorizzazione delle produzioni locali: l’area vede la presenza di oltre 200 espositori, dalle categorie dei produttori agricoli, dei fioristi, delle attrezzature dedicate all’agricoltura e alle nuove tecnologie. Grande attrazione, cone di consueto, la fattoria degli animali e tanti stand decicati a questi. Al taglio del nastro, sotto un cielo minaccioso che per il week end dovrebbe consentire una leggera tregua alla pioggia, c’erano oltre al sindaco Gianguido D’Alberto e all’assessore alle attività produttive Antonio Filipponi, anche l’assessore regionale Piero Fioretti e il consigliere regionale Pietro Quaresimale. Accanto a loro tutti i rappresentanti del Comitato e delle organizzazioni imprenditoriali dell’agricoltura vera protagonista di questa esposizione fieristica. Da quest’anno anche il ruolo di UniTe è più presente: gli studenti di Biotecnologie hanno distributi questionari per un censimento numerico e centrato sull’interesse del pubblico. "Abbiamo puntato sulla valorizzazione della nostra agricoltura e delle produzioni locali – ha detto l’assessore Filipponi -, sottolineando il legame tra i nostri prodotti e i nostri piatti, offrendo ampio spazio al settore enograstronomico di qualità territoriale. Aspettiamo tanti visitatori con un’offerta completa, con i ritorno dei vitivinicoltori locali della Docg e una importante cantina provinciale". L’area food è accompagnata fino alle mezzanotte di ogni sera e fino a domenica, da concerti e convegni.