PESCARA – La giunta regionale ha chiesto al presidente del Consiglio dei ministri, la nomina di un Commissario straordinario per la Gestione del sistema acqua del Gran Sasso. La richiesta, su proposta del vicepresidente con delega al Sistema idrico Emanuele Imprudente, è stata approvata dall’esecutivo presieduto dal Governatore Marco Marsilio, questa mattina. Dal momento che le gallerie autostradali del Gran Sasso sono materia fondamentale della rete autostradale dell’Italia centrale e che i Laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare rappresentano una realtà di eccellenza scientifica a livello mondiale, "la problematica relativa alla loro coesistenza con le opere acquedottistiche gestite dalla Gran Sasso acque e dalla Ruzzo Reti, e più in generale con l’acquifero del Gran Sasso, al servizio di 700mila persone, non può che essere di rilevanza strategica nazionale – si legge nella nota della Presidenza della giunta -. In più, la stretta interazione esistente tra il traforo stradale, i laboratori sotterranei di fisica nucleare, le captazioni idropotabili e, più in generale, l’acquifero, deriva direttamente dalla modalità con cui le opere infrastrutturali sono state a suo tempo realizzate ed è ulteriormente complicata dalla impossibilità pratica di sospendere anche solo temporaneamente l’esercizio di ognuna delle tre infrastrutture (galleria autostradale, laboratori dell’ INFN e la fornitura di acqua potabile da pubblico acquedotto). Si tratta, quindi, di un atto che presuppone il preventivo accertamento della condizione di emergenza connessa alle criticità relative alle interconnessioni" tra queste strutture e l’acquifero.
Inoltre, la Giunta regionale ha anche deliberato la richiesta al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al ministero dell’Ambiente di voler affrontare, con una normativa ad hoc, il tema dell’applicabilità della disciplina delle aree di salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano (art. 94 del D.Lgs 152/06) alla specificità del sistema di captazione della acque destinate al consumo umano dal sistema idrico del Gran Sasso.