TERAMO – Nell’ambito delle verifiche che l’amministrazione comunale ha disposto sul sistema idrico del territorio, la cui finalità è di garantire l’utilizzo dell’acqua nelle maniere e forme più sicure e appropriate, il Sindaco ha emanato stamane una ordinanza con la quale intima, in via preventiva e cautelativa, il divieto di utilizzare l’acqua per uso potabile di Fonte della Noce, sita nella zona ubicata tra Circonvallazione Ragusa e Ponte San Ferdinando, lungo il Parco fluviale del Vezzola. La disposizione, ovviamente temporanea, sarà annullata al ripristino delle condizioni attese dall’amministrazione. Per questo si attendono i risultati delle analisi sui campioji di acqua prelevati.
A spingere al divieto il primo cittadino è stata una nota della Asl di Teramo che segnala una non conformità delle analisi batteriologiche per la presenza di Escherichia Coli e batteri Coliformi. Nella zona è stato posizionato un nastro di avviso e un cartello con la dicitura di acqua non potabile.
E’ da chiarire che l’acqua che sgorga dalla Fonte della Noce non ha niente a che vedere con la rete idrica del Ruzzo.