TERAMO – Nente da fare, ci risiamo. Il caso di qualche mese fa del Suv parcheggiato sulla scalinata d’accesso del “Mazzini” di Teramo per ragioni d’emergenza da un automobilista che doveva accompagnare un paziente per un’urgenza (poi “scusato” dalla dirigenza della Asl), non è servito a niente. Ieri mattina un altro automobilista lo ha rifatto, parcheggiando la sua utilitaria (una Citroen C1) sul primo gradino della scalinata, in corrispondenza con la rampa d’accesso per disabili. Non si tratta, come nella precedente occasione, di semplice sosta selvaggia o di menefreghismo, bensì di utilizzo inconsapevole della propria autovettura. La pioggia, la probabile emergenza, le difficoltà di sosta: davvero non c’è un motivo plausibile per un comportamento del genere. Posto che l’ospedale ha un accesso carrabile al pronto soccorso e un altro di servizio poco distante. Nella foto si nota anche l’intervento della vigilanza del “Mazzini”.
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