GIULIANOVA – Saliva in autobus soltanto per sedersi vicino a ragazzine che tornavano a casa da scuola, per palpeggiarle nelle parti intime. Era diventato un incubo di chi viaggiava sui bus della Tua, sulle linee tra Giulianova e Pescara e tra Giulianova e Teramo. Al punto che per stanarlo, i carabinieri diretti dal maggiore Vincenzo Marzo, si sono finti anch’essi viaggiatori, fino a quando una delle vittime, riconoscendolo tra i passeggeri, in lacrime lo ha indicato e fatto bloccare. E’ un 52enne albanese, incensurato, che vive a Giulianova. Per l’intero mese di aprile è stato lui il ‘palpeggiatore seriale’ di cui si parlava, dopo le diverse denunce sporte presso la caserma dei carabinieri di Giulianova, da molte minorenni accompagnate dai loro famigliari. Il modus operandi era sempre lo stesso. Si sedeva con fare disinvolto e senza dare nell’occhio, in alcuni casi approfittando anche delle ragazzine che dormivano, per avvicinarsi loro e molestarle sessualmente, palpandole nelle parti intime. Nei suoi confronti è scattata la denuncia a piede libero per violenza sessuale su minori, che si è trasformata ben presto, dopo l’esame della richiesta della procura da parte del gip, nella misura cautelare del divieto di allontanamento da Giulianova con obbligo di presentazione alla caserma di Giulianova. I carabinieri proseguono nelle indagini, che sono finalizzate ad individuare eventuali altri vittime che potrebbero non aver ancora denunciato per vergogna di quanto subito.
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