Al Mo.Te. l'amministratore unico Ruscitti confermato all'unanimità. Fatturato in salita

TERAMO – E’ stata condotta all’insegna del ‘buon senso’, come ha tenuto a sottolineare l’avvocato Massimo Speca, in rappresentanza del Comune di Teramo e del suo 49%, l’assemblea dei soci di Montagne Teramane e Ambiente, la società per azioni di 21 Comuni che gestisce i servizi di igiene urbana di 9 di essi. Una riunione dunque scivolata senza intoppi verso l’approvazione del bilancio e la nomina dell’amminstratore unico, con il confermato Ermanno Ruscitti designato all’unanimità, al contrario del giorno prima quando una provvidenziale sospensione con rinvio a ieri aveva interrotto la discussione sulla validità della presenza proprio del comune di Teramo. Resta infatti sospesa tra interpretazioni legali contrapposte, la delibera con cui il consiglio comunale del capoluogo nel 2017, votò l’uscita dal MoTe., uscita mai applicata. Alla fine il maggior azionista si è astenuto, una scelta adottata sia sul bilancio, sia sulle nomine dell’amministratore che del collegio sindacale. Ruscitti centra la riconferma per un altro triennio sulla base dei buoni numeri. A partire dal bilancio leggermente in attivo, che ha però visto chiudere un 2018 con un incremento di fatturato del 24% e soprattutto il raddoppio nel tempo delle commesse iniziali per il servizio di igiene urbana, adesso gestito in 9 comuni della compagine sociale. Non solo, con 41 dipendenti e 27 mezzi, anche la solidità della gestione risente di importanti conferme. La recente inaugurazione del centro di raccolta di Rocca Santa Maria che si aggiunge a quelli di Montorio e di Colledara, è investimento che anticiperà l’apertura di analoghi eco-centri a Castellalto e di Crognaleto. L’assemblea ha poi nominato il collegio dei revisori: sono Ilaria Valentini, Manuela Cardelli e Marco D’Alfonso (l’unico confermato). I supplenti sono Camillo De Remigis e Paolo Quaranta.