Teramo Calcio: Campitelli 'scarica' Palma e continua a dialogare con Iachini. Per vendere e uscire di scena

TERAMO – Erano due le staffe sulle quali il patron Luciano Campitelli aveva messo i piedi, nel tentativo di trovare soddisfazione al suo amletico dubbio: lasciare o non lasciare la Teramo Calcio? La trattativa con un imprenditore locale, anticipata da www.emmelle.it, nonostante fosse quasi in parola con l’ex vicepresidente della Juve Stabia, l’avvocato Giovanni Palma, non era mai caduta. Oggi lo stesso Campitelli ha ufficializzato che l’interlocutore locale è l’ingegnere teramano Franco Iachini, con una mossa che gli è servita per giustificare la rottura con Palma, al quale ha comunicato in mattinata il benservito dopo i proclami di appena 24 ore fa, deludendo chi, attraverso presunte esclusive, aveva coccolato l’idea di quella novità. Un pò come con Di Matteo, insomma.
E invece, Campitelli, nonostante avesse detto di aver trovato l’accordo con Palma, si era seduto al tavolo per parlare anche con Iachini e i suoi consulenti. Il patron biancorosso ha anche fatto capire, indirettamente, di aver sostanzialmente chiuso la trattativa con lui. Non è così. L’interesse di Iachini esiste, ma questa è la fase dell’analisi dei conti e del bilancio, che come si sa, prevede approfondimenti da non sottovalutare. Di sicuro si sa che se l’operazione si farà, Campitelli uscirà di scena: non esiste ipotesi alternativa, infatti, alla cessione del 100 per cento del pacchetto azionario della Teramo calcio. E non ci saranno altri soci nell’operazione, così come l’operazione è stata pensata nello scorso fine settimana senza il coinvolgimento o dietro pressine, come è stato riferito, della politica. L’inizio della prossima settimana potrebbe essere decisivo per la chiusura o meno del’accordo.