TERAMO – Avevano costretto l’anziano zio a vivere in un garage, in precarie condizioni igieniche, mentre loro abitavano il più comodo piano superiore. Per nipote, moglie e figlio, è scattata la denuncia per maltrattamenti in famiglia in concorso. Secondo quanto accertato dai carabinieri della stazione di Val Vomano, D.F., 55enne, teneva in precarie condizioni psicofisiche ed igienico sanitarie il parente 70enne, al punto che i militari quando sono intervenuti hanno chiesto il soccorso del personale sanitario del 118. L’uomo, originario di Cermignano, è stato trasferito in ospedale a Teramo e qui ricoverato, mentre il locale è stato sottoposto a sequestro. Nei maltrattamenti i militari hanno coinvolto anche la moglie 53enne e il figlio 22enne, che nulla hanno fatto per impedire la grave situazione di indigenza e degrado in cui viveva il 70enne. Del caso sono stati interessati anche i Servizi sociali, per individuare una sistemazione idonea per l’anziano, una volta che verrà dimesso dall’ospedale.
-
Maltempo, danni alla copertura della chiesa di San Giovanni
Castelnuovo di Campli. Il vento ha rimosso una porzione della struttura provvisoria. Anche a Corropoli danni... -
L’Arma dei carabinieri ha celebrato la Virgo Fidelis
Santa Messa a San Domenico officiata dal vescovo Leuzzi. per la ricorrenza della patrona. Funzioni anche... -
‘Succhiava’ corrente da un altro contatore per alimentare il suo bar
Alba Adriatica: il commerciante aveva realizzato un by-pass abusivo. Denunciato dai carabinieri ALBA ADRIATICA – Aveva...