TERAMO – Per ciò che attiene infiltrazione d’acqua all’interno della sala ipogea di piazza Garibaldi, l’amministrazione comunale precisa che si è già da tempo attivata per verificare l’accaduto, individuare le cause e prospettare gli eventuali rimedi.
A questo proposito l’assessora agli Affari Legali Sara Falini, ha dato mandato ai dirigenti degli uffici Legale e Lavori Pubblici dell’ente, di avviare “ogni attività necessaria alla conoscenza delle cause che hanno determinato le infiltrazioni di umidità manifestatesi all’interno della struttura”; nella richiesta si precisa la necessità di definire con chiarezza l’ambito di riferimento delle criticità e cioè se le infiltrazioni possono essere causate da un eventuale errore progettuale, da una sbagliata esecuzione o da inadeguata manutenzione. Nella sollecitazione è stata anche richiesta l’indicazione delle possibili soluzioni e tutele. La stessa assessora Falini sottolinea la propria preoccupazione visto che “sono passati tanti anni dall’effettuazione dei lavori e le precedenti amministrazioni non hanno fatto nulla per chiarire quanto accaduto. Da rilevare, a completamento del quadro, che l’opera è costata moltissimo e che le criticità paiono ulteriormente incomprensibili anche alla luce di ciò”