TORTORETO – La folla corsa in auto con cui ha seminato il panico tra i bagnanti che affollavano il lungomare e le strade di Tortoreto, è finita contro un palo della luce: per Berardo P., teramano di 48 anni di Nepezzano, la bravata notturna a bordo della sua macchina si è conclusa con l’arresto per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali e guida in stato di ubriachezza. La sua performance è cominciata nel dopo cena, quando ha sfrecciato in lungo e largo per le vie di Tortoreto, saltando dal lungomare alla statale Adriatica, a folle velocità e mettendo a rischio pedoni e altre autovetture, facendo impazzire il centralino del comando compagnia carabinieri di Alba Adriatica per le telefonate dei cittadini che segnalavano il folle gioco inscenato dal teramano. Quando la pattuglia è intervenuta, i danni erano stati già fatti: nei pressi del distributore Eni sulla statale Adriatica, la macchina aveva abbattuto un palo dell’illuminazione e divelto alcuni segnali stradali. Il 48enne è sceso dall’abitacolo e, in evidente stato di ubriachezza, (confermato poi dall’alcoltest, con un livello oltre tre volte superiore al consentito) ha aggredito il capo pattuglia dei carabinieri provocandogli l’infrazione di un metacarpo, giudicata guaribile in 21 giorni dai sanitari dell’ospedale. Berardo P. è stato bloccato e arrestato, trattenuto nella cella di sicurezza della caserma di Alba in attesa della direttissima, non prima di essere stato privato della patente di guida (sospesa) e dell’auto (sequestrata).