TERAMO – Una festa celebrerà, martedì prossimo 6 agosto, la ‘liberazione’ dal cantiere di via Capuani e il ritorno a una comoda passeggiata di quella che vuole essere la via-salotto del centro storico. I lavori di ammodernamento della rete del gas hanno costretto la strada a sei mesi di forzata e alternata inattività, con spazi ridotti per pedoni e clienti, e non sono mancate le proteste anche di chi ha sottolineato che il rifacimento del pavimento in sanpietrini lascia alquanto a desiderare. La caduta di una signora è triste presagio per chi teme che i gradini creati da una posa in opera in molti punti un pò superficiale, possano rivelarsi inciampi di non poco conto. Ed è proprio a proposito della tenuta del nuovo manto stradale che la gran parte dei commercianti e molti residenti sono propensi alla pedonalizzazione della via: il ritorno alla Ztl che nel corso degli anni ha soltanto acuito problemtiche mai sopite non è insomma vista di buon occhio. L’assessore al commercio Antonio Filipponi, nel corso dell’incontro di ieri, è tornato a ribadire che questa via, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, dovrebbe essere valorizzata con l’isola pedonale e nuovi arredi, con la possibilità per i ristoranti, vinerie e bar, dalle 18, di poter allestire tavoli all’aperto. Intanto che il nuovo pavimento riposa e si assesta (c’è ancora il divieto di transito ai mezzi a motore), si ragiona e si ipotizza l’immediato futuro di questa via, nel ricordo di Ztl e Pilomat fallimentari. Ma soprattutto, si festeggia alla conclusione dei lavori: i commercianti stanno organizzando per martedì prossimo, 6 agosto, una festa dell’intera via a cui tutta la cittadinanza è invitata.
IL NUOVO CENTRO COMMERCIALE. Di investimenti nel centro storico si è accennato nel corso della stessa riunione. Mentre si cerca di uscire dai cantieri dei due Corsi nella maniera migliore possibile, c’è chi giustamente, come Franca Labrecciosa della Cna Commercio, chiede all’amministrazione di cominciare a ragionare sul futuro delle attività del centro storico nell’imminenza dell’apertura del grosso centro commerciale alla Stazione-Gammarana, con l’arrivo di Globo e più in là di Oasi: "E’ il momento di dirci che destino hanno tutte le attività del centro storico in questo caso" è stata la richiesta. Filipponi, dal canto suo, si è dichiarato pronto ad aprire un tavolo di concertazione con una delegazione di commercianti e la Camera di commercio, per avviare un piano di marketing territoriale che punti a valorizzare le pecularità delle attività del centro storico, da renderle competitive e attraenti nel confronto con i nuovi insediamenti dell’immediata periferia: "Queste aperture, è il parere anche di esperti più qualificati di me – ha detto l’assessore al commercio -, saranno un volano per il rilancio del commercio nel cuore della città, a patto che tutti puntiamo a diventare sistema".