CROGNALETO – Sarebbero due giovani operai i ‘sospetti’ vincitori del premio di 5 milioni di euro centrato con un tagliando del ‘Gratta e vinci’ da 20 euro del ‘Maximiliardario’, con il numero chiave 31. Almeno questa sarebbe l’ipotesi che circola negli ambienti e tra la clientela del Bar Cosciotti della frazione di Tintorale di Crognaleto, lungo la statale 80 Teramo-L’Aquila, di proprietà di Dina d’Alonzo, figlia del sindaco Giuseppe. I due operai, forse dipendenti di una ditta forestiera che sta eseguendo i lavori per la ricostruzione post-sisma, avrebbero acquistato tre tagliandi, ‘grattando’ su uno di questi la sequenza vincente. Si tratta di una delle più ingenti somme vinte in Abruzzo e nel Teramano in una lotteria o gioco a premi. Da gennaio 2016 ‘Gratta e Vinci’ ha distribuito in Abruzzo vincite per oltre 48 milioni di euro.
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